Ristori autotrasportatori ponte Morandi. Rilevanza fiscale. Interpello Agenzia Entrate n. 98/2021 e 207/2021

Seguici anche su

Facebook
YouTube
LinkedIn
Instagram

I ristori destinati agli autotrasportatori a seguito del crollo del Ponte Morandi di Genova hanno natura di contributi in conto esercizio e pertanto assumono rilevanza ai fini fiscali. Lo precisano la risposta 98/2021 e la successiva 207/2021 a due istanze di interpello pubblicate l’11 febbraio ed il 25 marzo u.s. nei quali i  contribuenti chiedevano che natura avessero le provvidenze ricevute a norma del D.L. 109/2018.

Il D.L. 109/2018, come è noto, era volto a garantire misure urgenti a sostegno della popolazione a seguito del crollo del ponte Morandi. Inoltre l’articolo 5, comma 3 del decreto, aveva autorizzato, per l’anno 2018, una spesa pari a 20 milioni di euro per consentire il ristoro delle maggiori spese affrontate dagli autotrasportatori consistenti nella forzata percorrenza di tratti stradali aggiuntivi rispetto ai normali percorsi.

Le tipologie di spese ammesse al ristoro, nonché i criteri e le modalità per l’erogazione erano previste nel D.M. del MIT del 24 dicembre 2018, il cui art. 3, tra i beneficiari individuava le imprese iscritte all’albo dell’autotrasporto.

Le tipologie di spese ammesse riguardavano i viaggi (chiamati “missioni”) con origine e/o destinazione il Comune e il Porto di Genova che comportavano l’attraversamento del nodo urbano nonché i viaggi sul territorio nazionale che imponevano la percorrenza di tratti stradali aggiuntivi. Per accedere al contributo era necessario presentare una domanda per ogni viaggio e la misura del contributo era determinata in misura pari all’ammontare dello stanziamento suddiviso per il numero di viaggi indicati.

L’Agenzia delle Entrate, al contrario di quanto ipotizzato dai contribuenti nei due interpelli, ritiene che tali contributi siano rilevanti fiscalmente perché il contributo era finalizzato a ristorare le maggiori spese sostenute dagli autotrasportatori, ed inoltre si tratterebbe di un contributo in conto esercizio che, secondo l’art. 85 Tuir è considerato ricavo di esercizio e l’esclusione dalla base imponibile del reddito non è prevista da alcune norma.


Per maggiori informazioni contattare Maria Chiara Minetti referente dell’Ufficio Economico

Mail: chiara.minetti@gia.pr.it – Tel. 0521/2262 (centralino).

Chiedi informazioni e scopri tutti i vantaggi per gli associati GIA

Scopri di più

Contenuto protetto

Per poter visualizzare il contenuto è necessarrio effettuare il login.

Facebook
YouTube
LinkedIn
Instagram