Regno Unito. Nuovi permessi Direct Vision Standard (DVS) e modifiche agli standard di emissione a Londra

Dal 1 ° marzo 2021, ai fini dell’utilizzo nella Greater London, tutti i mezzi pesanti di massa superiore alle 12 tonnellate dovranno essere in possesso di un permesso di sicurezza (HGV – safety permit), che certifica la conformità al Direct Vision Standard. Il rilascio è gratuito. Si evidenzia da subito che gli operatori che ne fossero trovati sprovvisti possono essere multati fino a 550 sterline al giorno.

Questo nuovo sistema prevede l’assegnazione ai camion di una valutazione tra “zero stelle” (il più basso) e “cinque stelle” (il più alto), in base al livello di visione diretta che un conducente ha attraverso i finestrini della cabina, e non attraverso telecamere e specchietti. Solo i veicoli classificati “una stella” o superiore saranno autorizzati ad operare nella Greater London. Per conoscere la valutazione a stelle D.V.S. del veicolo bisogna contattare il costruttore. I veicoli con classificazione “zero” possono essere ammessi solo se possono dimostrare la conformità attraverso sistemi alternativi. Ad esempio, tramite l’applicazione di adesivi che evidenziano i punti ciechi per gli autisti, come in uso in Francia.

I requisiti D.V.S. includono:

• specchietti montati di classe V e VI;
• adesivi esterni che avvertono gli utenti della strada non protetti della presenza di “punti ciechi”;
• un dispositivo acustico che segnali con un suono agli altri utenti della strada l’intenzione di svoltare;
• un dispositivo che segnala al conducente la presenza di un altro utente della strada nel “punto cieco” intorno al veicolo;
• una telecamera completamente funzionante dedicata al controllo dei “punti ciechi” nel perimetro del veicolo, compresa la visione dei dispositivi di protezione laterale.

A partire da ottobre 2024, gli autocarri con classificazione inferiore a tre stelle dovranno essere dotati di un sistema di sicurezza progressiva.

Il “permesso di sicurezza” viene rilasciato per i veicoli con classificazione da 1 a 5. Il rilascio avviene previa verifica della valutazione del mezzo, che è possibile effettuare sul seguente sito:

Valutazione e classificazione del veicolo

Per ulteriori approfondimenti, sono disponibili:

Linee guida sul nuovo sistema

Ulteriori informazioni

Modifiche agli standard di emissione a Londra

Si informa che, a partire dal 01 marzo 2021, entrerà in vigore per la città di Londra una nuova, più restrittiva, normativa sulle emissioni. I veicoli dovranno soddisfare gli standard di emissioni Euro 6 per entrare in città o pagare una tariffa giornaliera per accedere alla Greater London. Ulteriori informazioni specifiche: Low Emissions Zone Greater London.

“Stanno prendendo piede, sempre di più, iniziative legate alla sicurezza nella circolazione stradale che si affiancano ed integrano con i normali strumenti di regolazione del traffico – spiega Piero Savazzi – Responsabile della Comunicazione FIAP. L’obiettivo è chiaro: ridurre sostanzialmente il numero degli incidenti, ed in modo specifico quelli che avvengono nelle aree urbane, e che vedono il coinvolgimento di taluni utenti delle strade, come i pedoni ed i ciclisti. Eventi che, oltre all’impatto sulla componente emozionale, rappresentano un costo dal punto di vista sanitario e sociale importante e, soprattutto, indesiderato. Il D.V.S. – Direct Vision Standard è un sistema di classificazione dei veicoli rispetto alla capacità visiva verso l’esterno, che coinvolge consapevolmente i costruttori dei veicoli, i loro utilizzatori, i produttori di dispositivi di segnalazione visiva ed acustica e le istituzioni. In modo particolare, queste ultime sono quelle che hanno l’onere di assumere decisioni che possono provocare reazioni contrastanti ma che devono essere comprese e recepite nel loro obiettivo primario. E quando la catena dei soggetti coinvolti diviene così estesa, può essere davvero più agevole raggiungere l’obiettivo desiderato. Quindi, non una banale segnalazione visiva, tipo l’adesivo alla francese che rappresenta comunque un tentativo di contrastare un fenomeno critico e che ha acceso l’attenzione sul problema, ma molto di più. La sostenibilità nel trasporto sta anche nella ricerca di soluzioni su questi aspetti, che possono avere anche un impatto in materia assicurativa”.