Radio CB e PMR 446 (Uso amatoriale). Il decreto Semplificazioni ha liberato i “CB” dal 1° gennaio 2021

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Si comunica agli autotrasportatori utilizzatori radio CB e PMR 446, e più in generale per chiunque utilizzi questi dispositivi di comunicazione che dal 2021 non sarà più dovuta la tassa di concessione. Il Governo, infatti, con il decreto “Semplificazione e innovazione digitale” (D.L. 16 Luglio 2020 n.76) ha abrogato il pagamento dei 12€ della tassa di concessione annuale prevista per l’uso di radio CB e PMR 446, il cui pagamento è solitamente fissato al 31 gennaio. Nello specifico è stato abolito il comma 2 dell’articolo 37 dell’allegato 25 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche.

Il nuovo decreto ha inoltre abrogato anche gli articoli 127 e 145 (commi 3 e 4) che imponevano l’obbligo da parte dei possessori di radio CB e PMR 446 di segnalarne il possesso all’Ispettorato per le Comunicazioni Regionale. Adempimento che ora non sarà più necessario.

Il Decreto Semplificazioni abroga anche l’obbligo di ottenere il documento di esercizio da parte dell’Ispettorato Territoriale per le stazioni radioelettriche, ossia i ponti radio.

Resta invece l’obbligo di pagamento dei 5 euro annui per i radioamatori in possesso di regolare licenza e degli apparecchi PMR ad uso aziendale, il cui contributo resta invariato:

  • fino a 10 apparati 30 euro
  • da 11 a 100 apparati 100 euro
  • oltre 100 200 euro

Per maggiori informazioni contattare Maria Chiara Minetti referente dell’Ufficio Economico

Mail: chiara.minetti@gia.pr.it – Tel. 0521/2262 (centralino).

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