Internazionalizzazione: bando per la partecipazione a fiere estere

02 maggio 2019

 

BANDO PER PROGETTI DI PROMOZIONE DELL’EXPORT

E LA PARTECIPAZIONE AD EVENTI FIERISTICI 2020

 

Il bando, approvato dalla Giunta regionale con la delibera n. 619 del 15 aprile 2019, intende rafforzare la propensione all’export del sistema produttivo regionale. Questo obiettivo è perseguito mettendo a disposizione delle imprese (anche in rete) finanziamenti a fondo perduto per progetti in grado di favorire l’accesso a nuovi mercati e potenziare la funzione del commercio estero all’interno dell’azienda. I progetti consentiranno di avere inoltre ricadute economiche e occupazionali in Emilia-Romagna.

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 13/05/2019 e fino alle ore 16.00 del 19/07/2019, o fino all’esaurimento dei fondi disponibili. 

Destinatari

Possono fare domanda  imprese di micro, piccola e media dimensione con sede legale o unità operativa in Regione Emilia-Romagna.

Possono presentare domanda anche le reti formali di imprese di piccola e media dimensione, aventi tutte sede e unità operativa in Regione Emilia-Romagna.

Le imprese devono, tra gli altri requisiti:

  • appartenere ai settori di attività economica ammissibili ai sensi del presente bando e desumibili dai dati di iscrizione presso la competente Camera di commercio (si considereranno sia i codici ATECO primari che i codici secondari di attività).
  • essere attive da almeno due anni (cioè risultare attiva da una data non successiva al 31/12/2017) e non essere sottoposte a procedure di liquidazione, fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o altre procedure concorsuali al momento della presentazione della domanda.

Possono partecipare al bando anche le imprese che in fase di presentazione della domanda di finanziamento non hanno un’unità operativa in Emilia-Romagna, purché si impegnino ad aprire l’unità operativa in cui svolgere il progetto sul territorio regionale dopo la concessione del contributo.

Non possono presentare domanda al presente bando le imprese che non abbiano trasmesso la rendicontazione ai sensi del bando per progetti di promozione dell’export per imprese non esportatrici e per la partecipazione a eventi fieristici – annualità 2017, approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 452/2017 senza formalizzare la rinuncia al contributo.

Oggetto dell’intervento

Il bando supporta progetti per la realizzazione di un progetto costituito da almeno 3 fiere di qualifica internazionale o nazionale svolte in paesi esteri, e almeno uno dei seguenti servizi di consulenza per:

  • Ottenere certificazioni per l’export (certificazioni di prodotto o aziendali necessarie all’esportazione sui mercati internazionali indicati dal progetto);
  • Ottenere la registrazione dei propri marchi sui mercati internazionali indicati dal progetto;
  • Ricercare potenziali clienti o distributori e assistere l’impresa nella realizzazione di incontri d’affari contestualmente alle partecipazioni fieristiche.

L’impresa può prevedere, in sostituzione della partecipazione a una fiera, l’adesione ad un evento promozionale all’estero, come per esempio: forum, degustazioni, sfilate, esposizioni in show room.

Il costo minimo del progetto in fase di presentazione della domanda di finanziamento dovrà essere di 20.000,00 euro, al netto delle eventuali riduzioni risultanti a seguito dell’esclusione di eventuali voci di spesa valutate come inammissibili dalla Regione.

Le fiere e gli eventi promozionali devono essere realizzate a partire dal 01/01/2020 e concluse entro il 31/12/2020.

Le attività del progetto, fermo restando che le fiere saranno ammesse solo se svolte nel corso del 2020, devono essere avviate dopo la data di presentazione della domanda di contributo (data di inizio progetto). Per “avviate” si intende la data di assunzione del primo atto di impegno giuridicamente vincolante ad ordinare l’acquisizione di un servizio o attività di progetto o di qualsiasi altro atto di impegno che renda irreversibile l’investimento (per esempio, anticipi pagati per la prenotazione e l’allestimento dello spazio espositivo delle fiere o degli eventi previsti dal progetto che si svolgeranno nel 2020 o la sottoscrizione di un contratto di consulenza), a seconda di quale condizione si verifichi prima.

Il periodo di eleggibilità delle spese è definito come segue:

  • tutte le spese relative al progetto devono essere fatturate con data a partire dalla data di inizio del progetto ed entro il 31/12/2020.
  • le spese dovranno essere interamente quietanziate entro il 31/03/2021.

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

  1. il costo dell’area espositiva;
  2. le spese per la progettazione dello stand e per il suo allestimento e gestione;
  3. le spese di consulenza per la ricerca di partner commerciali o industriali, agenti, buyers e per l’organizzazione di incontri di affari da realizzare in occasione delle partecipazioni fieristiche;
  4. le spese per consulenze finalizzate all’ottenimento delle certificazioni per l’esportazione e alla protezione del marchio sui mercati internazionali.

Alle spese sopra elencate si applicano i seguenti vincoli:

  • le spese per la partecipazione alle fiere sono ammissibili solo se l’impresa partecipa con un proprio stand come espositore (non sono ammesse le spese per partecipazioni indirette tramite distributori o imprese del gruppo o consorzi);
  • le spese per la partecipazione alle fiere non sono ammissibili se fatturate da agenti, distributori o importatori dell’impresa beneficiaria o se la partecipazione avviene nell’ambito di collettive finanziate con fondi pubblici ;
  • le spese per consulenze, o per qualsiasi altra prestazione, non sono ammesse se prestate da imprese collegate o associate all’impresa beneficiaria, oppure, nel caso di persone fisiche, da soci, amministratori, dipendenti dell’impresa beneficiaria o di imprese associate o collegate alla beneficiaria;
  • i contratti devono riferirsi esplicitamente al progetto oggetto della domanda ed essere sottoscritti non prima della data di presentazione della domanda di contributo e riferirsi ad attività da svolgersi nel 2020;

Contributo regionale

Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto, in regime di “esenzione”,  nella misura massima del 30% delle spese ammissibili. Il contributo regionale non potrà comunque superare il valore di euro 30.000. Per le reti di impresa il contributo massimo concedibile è calcolato nella misura massima del 30% delle spese ammissibili, nel limite di Euro 30.000 per ogni impresa della rete, fino a un massimo di Euro 120.000per progetto.

I contributi concessi ai sensi del presente provvedimento non sono cumulabili, per le stesse spese e per i medesimi titoli di spesa, con altri provvedimenti che si qualificano come aiuti di stato (sia in forma di regimi che di aiuti ad hoc) o che sono concessi a titolo di un regolamento “de minimis”, ad eccezione degli aiuti sotto forma di garanzia.

Presentazione domanda

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del  13/05/2019 e fino alle ore 16.00del 19/07/2019
La domanda di contributo dovrà essere compilata ed inviata esclusivamente per via telematica, tramite la specifica applicazione web Sfinge 2020

La selezione delle domande e la valutazione dei progetti sarà effettuata secondo l’ordine cronologico di presentazione degli stessi, e previo raggiungimento del punteggio minimo secondo i criteri riportati nel bando.

Per finanziare i progetti approvati ai sensi del presente bando sono disponibili € 3.000.000

 

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