Fondo START-ER – Nuova apertura dal 25 giugno 2020 al 15 settembre

25 giugno 2020

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Il Fondo Starter è un fondo rotativo di finanza agevolata a compartecipazione privata, messo in campo dalla Regione Emilia Romagna con risorse POR-FESR 2014/2020 e gestito da Unifidi Emilia Romagna. Il Fondo è finalizzato al sostegno della nuova imprenditorialità attraverso l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato.

Beneficiari

Possono usufruire dell’agevolazione:

  • le piccole imprese (si definiscono tali le aziende che abbiano al massimo 50 dipendenti (ULA) e non più di 10 milioni di euro di fatturato o attivo di bilancio),
  • iscritte al Registro Imprese da non più di 5 anni al momento di presentazione della domanda,
  • che abbiano il codice di attività principale rientrante in una delle seguenti categorie della classificazione Ateco 2007: B, C, D, E, F, G, H, I, J, L, M, N, P, Q, R, S.

I richiedenti devono realizzare il progetto d’impresa in Emilia Romagna.

Finanziamento agevolato

Starter concede finanziamenti di importo compreso tra € 20.000 ed € 300.000, a tasso zero per il 70% dell’importo erogato e ad un tasso convenzionato non superiore all’EURIBOR 6 mesi +4,75% per il restante 30%. La durata dei finanziamenti può arrivare fino a 96 mesi, con la possibilità di avere 12 mesi di preammortamento.

Le agevolazioni sono concesse in regime “de minimis” o in regime di “esenzione”.

I suddetti aiuti possono essere cumulati con altri aiuti di Stato, purché le misure riguardino diversi costi ammissibili individuabili e/o con altri aiuti di Stato, o in regime “de minimis”, in relazione agli stessi costi ammissibili — in tutto o in parte coincidenti — unicamente se tale cumulo non porta al superamento dell’intensità di aiuto o dell’importo di aiuto più elevati applicabili all’aiuto in questione in base al predetto regolamento.

Contributo a fondo perduto per l’avvio di nuove imprese nei comuni interessati da estrazioni di idrocarburi

Il Fondo concede un contributo a fondo perduto a tutte le imprese aventi sede legale o unità locale in uno dei comuni sede di estrazione di idrocarburi: Fornovo di Taro, Castelfranco Emilia, Novi di Modena, Medicina, San Possidonio, Spilamberto e Ravenna.

Il contributo a fondo perduto non può essere compreso nell’importo coperto dal finanziamento agevolato, non può superare il 30% dei costi ammessi ed ha, comunque, un importo massimo pari ad € 15.000, in regime “de minimis”, in relazione alle spese ammissibili individuate dal bando a fondo perduto.

Tipologie di progetti

I progetti agevolabili sono quelli rivolti a:

  • innovazione produttiva e di servizio;
  • sviluppo organizzativo;
  • messa a punto dei prodotti e servizi che presentino potenzialità concrete di sviluppo;
  • consolidamento e creazione di nuova occupazione sulla base di piani industriali;
  • introduzione ed uso efficace di strumenti ICT, nelle forme di servizi e soluzioni avanzate, con acquisti di soluzioni customizzate di software e tecnologie innovative per la manifattura digitale.

Il Fondo Starter finanzia le spese per l’avvio di impresa:

  1. Interventi su immobili strumentali: acquisto, ampliamento e/o ristrutturazione;
  2. Acquisto di macchinari, attrezzature, hardware e software, arredi strettamente funzionali;
  3. Acquisizione di brevetti, licenze, marchi, avviamento;
  4. Spese per partecipazione a fiere e interventi promozionali;
  5. Consulenze tecniche e/o specialistiche;
  6. Spese del personale adibito al progetto ;
  7. Materiale e scorte;
  8. Spese locazione dei locali adibito ad attività (risultante da visura come sede principale/unità locale);
  9. Spese per la produzione di documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda.

Le spese inserite nel progetto devono essere compatibili con le finalità del Fondo e dovranno essere sostenute (data fattura) successivamente alla presentazione della domanda di finanziamento, ad eccezione di quelli relativi alla predisposizione delle documentazione tecnica (voce “i” in elenco), che potranno avere data antecedente, nel limite massimo di sei mesi dalla data di presentazione della domanda.

Nella composizione del progetto d’investimento, le voci di spesa relative a consulenze, personale, materiali e scorte, spese di locazione e Spese per la produzione di documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda ( lettere “e, f, g, h, i” in elenco) non potranno superare complessivamente il 50% del finanziamento richiesto ed ammesso.

L’erogazione del finanziamento avverrà dietro la presentazione di una rendicontazione di almeno il 50% del progetto ammesso (da inviare al massimo entro 4 mesi dalla delibera del Comitato).

Tutti i progetti dovranno essere conclusi e rendicontati per il 100% dell’importo ammesso entro 12 mesi dalla delibera di concessione.

Presentazione della domanda

La domanda deve essere presentata in modalità on line con firma digitale, allegando tutti i documenti previsti.

Le domande potranno essere presentate dalle ore 11 del 25 giugno 2020 alle ore 13 del 15 settembre 2020. Artigiancredito comunica che, in caso di superamento del plafond, saranno accolte le domande con riserva capienza fondi. In caso di accoglimento della istanza in modalità “con riserva“ essa verrà comunicata all’azienda in fase di istruttoria iniziale.

Gli istituti di credito convenzionati, ai quali è possibile rivolgersi per ottenere il finanziamento sono i seguenti:

  • BPER Banca
  • Crédit Agricole – Cariparma
  • Monte dei Paschi di Siena
  • Federazione delle Banche di Credito Cooperativo dell’Emilia Romagna

L’ufficio Credito è a disposizione per ulteriori informazioni e per l’assistenza alla presentazione delle domande.

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