03 marzo 2022
Il MIMS ha diffuso i nuovi valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio dell’impresa italiana di autotrasporto merci conto terzi. (https://www.mit.gov.it/documentazione/aggiornamentoalla-data-del-gennaio-2022-dei-valori-indicativi-di-riferimento-dei), aggiornando al Gennaio 2022 la tabella dei costi unitari per Km che era stata allegata al decreto direttoriale n. 206 del 27 novembre 2020 (https://www.mit.gov.it/documentazione/autotrasporto-merci-conto-di-terzi-valoriindicativi-di-riferimento-dei-costi-di).
La valutazione degli incrementi dei costi di acquisto dei mezzi, dei pneumatici e dei pezzi di ricambio, nonché delle spese per bollo, assicurazioni, ammortamento, pedaggi e costi dei dipendenti, è stata compiuta sulla base del tasso di inflazione registrato dall’ISTAT da novembre 2020 ad oggi.
La valutazione dell’incremento delle spese per l’energia è stata invece compiuta sulla base dell’aumento del costo del gasolio, sempre dal novembre 2020 a gennaio 2022, come risultante dai dati riportati nella pagina del Ministero della Transizione ecologica.
Ricordiamo che le quattro classi a cui si riferisce la tabella, sono le seguenti:
- fino a 3,5 ton;
- oltre 3,5 ton e fino a 12 ton;
- oltre 12 ton e fino a 26 ton;
- oltre 26 ton
Per ciascuna delle predette classi, in corrispondenza delle singole voci di costo è previsto un valore minimo ed uno massimo.
Le voci di costo, a loro volta, sono state raggruppate in tre sezioni:
- Veicolo – rimorchi e semirimorchi inclusi – (acquisto; manutenzione; revisioni; pneumatici; bollo; assicurazioni; ammortamento);
- Altri costi (stipendio, trasferte, straordinari, energia);
- Il costo chilometrico unitario è determinato come somma delle predette sezioni, da determinare sull’ipotesi di una percorrenza media di 100.000 Km/anno
Per maggiori informazioni contattare Chiara Minetti referente dell’Ufficio Economico
Mail: chiara.minetti@gia.pr.it – Tel. 0521/2262 (centralino).