07 dicembre 2018
Si segnala che il Ministero dei Trasporti sta inviando, per il tramite della RAM, le PEC alle imprese che hanno richiesto i contributi agli investimenti 2016, con indicata l’ammissione al beneficio e l’importo da erogare. Importo che nei casi di autoveicoli a trazione alternativa, nuovi euro 6 (verso rottamazione di vecchi automezzi) e porta-container con 8 casse mobili, corrisponde esattamente a quello indicato nel decreto di attuazione (D.D. 7 settembre 2016), mentre nei casi di rimorchi e semirimorchi è ridotto del 45% (causa incapienza dei fondi disponibili).
La PEC indica peraltro all’impresa la cifra esatta che la stessa riceverà in ordine agli investimenti effettuati (nel caso di rimorchi e semirimorchi già decurtata del 45%).
Al fine di ottenere il contributo l’impresa deve peraltro rendere, perentoriamente nei successivi 5 giorni, uno specifico atto notorio con cui conferma la sua regolare iscrizione alla Camera di Commercio, indica nuovamente le IBAN del proprio contro corrente e dichiara di non aver ricevuto aiuti incompatibili con la normativa comunitaria.
La ristrettezza di quest’ultimo termine – spiegano per le vie brevi dal Ministero e dalla RAM – è giustificata dalla volontà di pagare la maggior parte dei contributi alle imprese beneficiarie entro il corrente anno.