17 gennaio 2019
La Società Autostrade per l’Italia (ASPI) ha comunicato che, a partire dal 1° Gennaio u.s., nel caso il percorso oggetto di autorizzazione interessi almeno un cavalcavia sovrappassante le tratte autostradali gestite dalla medesima Società, al fine di procedere a tutti gli adempimenti amministrativi previsti dalla legge, è necessario che la ditta di autotrasporto sia censita nella anagrafica ditta di Autostrade per l’Italia.
Per informazioni su come censirsi, è possibile rivolgersi a uno degli uffici “Transiti Eccezionali”, consultando i recapiti telefonici al seguente link:
https://teonline.autostrade.it/BVS/portale/richieste/contatti.jsp?voceSX=23
In relazione a quanto sopra, sul portale “TEONLINE” della Regione Emilia Romagna
(https://teonline.regione.emilia-romagna.it/WAMswf40/Default.aspx) , è apparso il seguente avviso:
“PER LE PRATICHE PERIODICHE:
I valori e le condizioni di transitabilità dei cavalcavia sovrappassanti le tratte autostradali di ASPI saranno riportati nell’apposita mappa redatta da ASPI al link:
https://www2.autostrade.it/BVSTeCrossing/public
In corrispondenza di tali cavalcavia l’Archivio regionale delle strade (ARS) riporterà il codice AISCAT (ad esempio “ASPI 1069”) per facilitare la ricerca del cavalcavia nella suddetta mappa. Per tali cavalcavia si segnala che le autorizzazioni periodiche verranno rilasciate solo per i mezzi entro la soglia dei valori di “transito condizionato” riportati nella mappa.
Al di sopra di tale soglia saranno necessarie autorizzazioni singole e multiple.
PER LE PRATICHE SINGOLE/MULTIPLE:
Nel caso il percorso preveda il transito su un cavalcavia di ASPI, l’autorizzazione verrà rilasciata solo previa nullaosta rilasciato da ASPI. A tal fine, è obbligatorio indicare ogni singolo cavalcavia attraversato ed inserire la combinazione di assi-interassi. Per la presenza dei cavalcavia ASPI sul percorso, consultare la mappa al link: