01 aprile 2020
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Trasmettiamo in allegato la situazione aggiornata nei vari Paesi di maggiore interesse per l’autotrasporto, secondo le notizie rese note dal Ministero affari esteri. Le altre fonti sono espressamente citate.
Francia
31.03.20
Le Autorità francesi hanno sospeso tutti i divieti di circolazione per i veicoli superiori alle 7,5 ton sino alla data del 20 aprile 2020.
Repubblica Ceca
30.03.20
Le Autorità ceche hanno sospeso tutti i divieti di circolazione per i veicoli superiori alle 7,5 ton sino a data da destinarsi.
Il trasporto internazionale di merci è esentato da ogni restrizione. Tuttavia, sono aperti solo principali valichi di frontiera con l’Austria (Dolní Dvořiště, České Velenice, Hatě Mikulov) e la Germania (Strážný, Pomezí n.O., Rozvadov, Folmava, Žel. Ruda, Krásný Les, S.S.S. Šebestiána).
Federazione Russa
30.03.20
Il Governo Russo ha emanato un decreto, in vigore dal 30 marzo, che limita temporaneamente qualsiasi movimento su strada, ferrovia, pedonale e fiumi. Le restrizioni di cui sopra non si applicano ai conducenti di autocarri impegnati in trasporto internazionale di merci su strada.
Spagna
29.03.20
Il Decreto-legge reale 10/2020 del 29 marzo 2020, pubblicato su BOE – gazzetta ufficiale spagnola – del 29 marzo 2020, ed entrato in vigore dalla stessa data, ha vietato il trasporto merci su strada ad eccezione dei trasporti rientranti nei servizi essenziali come definiti nell’Allegato al Decreto.
In particolare, rientrano tra i trasporti ammessi quelli di medicinali, rifiuti, carburanti, deperibili.
Bielorussia
27.03.20
Il Ministero degli Affari Esteri della Bielorussia ha informato che i conducenti di veicoli che effettuano il trasporto internazionale di merci su strada e i conducenti che effettuano trasporti di merci su strada in transito attraverso il territorio della Bielorussia, compresi quelli dal territorio della Federazione Russa verso gli Stati-membri dell’Unione Europea e l’Ucraina, tra due punti di attraversamento del confine nazionale della Bielorussia nei luoghi stabiliti dalla legge, devono passare esclusivamente su strade automobilistiche nazionali, su cui è possibile fare una fermata (sosta) per il riposo e il ristoro degli autisti e per il rifornimento di carburante dei veicoli; i conducenti che effettuano trasporti di transito sono obbligati a lasciare il territorio bielorusso attraverso la rotta più breve entro il giorno successivo al giorno di entrata nel suo territorio, salvo i casi in cui l’impossibilità di rispettare tale termine sia dovuta ad un incidente (guasto) del veicolo, nonché a scarico, ricollocazione (trasbordo) del carico, al cambio del veicolo, se previsto dalle condizioni del contratto di trasporto su strada ed indicato nei documenti di trasporto.Il Ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni fornirà le mappe delle strade nazionali e dei punti di fermata (sosta) per il riposo e il ristoro dei conducenti e per il rifornimento di carburante dei veicoli, contenente le informazioni specificate nell’elenco delle strade e dei luoghi specializzati, in lingua russa e inglese, per la trasmissione alle autorità statali che effettuano il controllo doganale ai punti di controllo al confine nazionale della Bielorussia. La Dogana bielorussa ai punti di controllo della frontiera esterna dell’Unione Economica Eurasiatica, e l’Ispettorato dei trasporti del Ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni, nell’ambito delle misure di controllo sul territorio di confine della sezione bielorussa-russa del confine nazionale della Bielorussia, devono organizzare la consegna ai conducenti, che effettuano il trasporto automobilistico di carichi in transito, una dichiarazione redatta in due copie, una delle quali viene consegnata al conducente o viene allegata al documento di trasporto, la seconda rimane agli atti dell’autorità doganale o dell’Ispettorato dei trasporti del Ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni. La Dogana deve provvedere alla fissazione del periodo di transito doganale verso la destinazione finale. Per inosservanza dei requisiti della presente delibera, le persone giunte nel paese, nonché i conducenti che effettuano trasporti di transito, sono responsabili a termini di legge.
Albania
14.03.20
Dal 15 marzo 2020 tutte le frontiere terrestri albanesi sono chiuse per tutti i trasporti di passeggeri. Il trasporto di merci sarà consentito, previo controllo medico dei conducenti.