04 Ottobre 2023
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L’articolo 8 del decreto Proroghe (D.L. n. 132 del 2023) proroga al 31 dicembre il diritto allo smart working “emergenziale” (quindi senza necessità di stipula dell’accordo) per i lavoratori super fragili dei settori pubblico e privato, parificando la scadenza a quanto già previsto per lavoratori fragili, e genitori con figli under 14.
Quindi, fino al prossimo 31 dicembre, per queste tipologie di soggetti non occorre stipulare l’accordo individuale di smart working ed i datori di lavoro sono tenuti ad assicurare ai lavoratori in condizioni di salute maggiormente fragili lo svolgimento della prestazione in modalità agile anche adibendoli a mansioni diverse tra quelle della medesima categoria o area di inquadramento e senza alcuna modifica alla retribuzione spettante.
Le modifiche relative al diritto al lavoro agile “emergenziale”, configurano il seguente quadro normativo.
L’articolo 42, comma 3bis della legge 85/2023 (c.d. Decreto Lavoro), proroga fino al 31 dicembre 2023 il diritto al lavoro agile, purché compatibile con le caratteristiche della prestazione lavorativa, per:
- i lavoratori dipendenti del settore privato che abbiano almeno un figlio minore di 14 anni, a condizione che nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito, in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa, e che non vi sia un genitore non lavoratore;
- i lavoratori dipendenti (c.d. fragili) che, sulla base delle valutazioni dei medici competenti, siano maggiormente esposti a rischio di contagio dal virus SARS-CoV-2, in ragione dell’età o della condizione di rischio derivante da immunodepressione, da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di terapie salvavita o, comunque, da comorbilità che possano caratterizzare una situazione di maggiore rischio, accertata dal medico competente.
In virtù dell’articolo 8 del decreto legge 132/2023 viene ulteriormente prorogato fino al 31 dicembre 2023 il diritto al lavoro agile per:
- i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, affetti dalle patologie e condizioni individuate dal Decreto del Ministro della salute 4 febbraio 2022 (c.d. super fragili).
Per tali lavoratori è quindi riconosciuto il diritto a svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile, anche attraverso l’adibizione a diversa mansione compresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi di lavoro vigenti, senza alcuna decurtazione della retribuzione, e ferma restando l’applicazione delle disposizioni dei relativi contratti collettivi nazionali di lavoro ove più favorevoli.
Per tutti i soggetti in questione è quindi rimandata al 1° gennaio 2024 l’esclusiva applicazione dello smart working “ordinario”, regolamentato dalla legge 81/2017, che consente di utilizzare il lavoro agile solo in presenza di un accordo sottoscritto con ciascun lavoratore.
Ricordiamo che le comunicazioni relative allo smart working semplificato emergenziale dei lavoratori fragili e dei genitori con figli under 14, così come quelle dei c.d. super fragili, aventi per oggetto periodi di lavoro agile che terminano il 31 dicembre 2023, dovranno essere inviate entro fine anno tramite la procedura “Lavoro agile” “ordinaria”, l’unico ora disponibile all’interno dei servizi online ministeriali sul portale servizi.lavoro.gov.it, avendo cura di selezione nell’apposito campo “Categoria Senza Accordo”, le seguenti tipologie di lavoratore oggetto della comunicazione:
- Lavoratori “super fragili” – Lavoratore fragile L. 197/2022 art. 1 co.306;
- Genitori con figli Under 14 – Lavoratore con figlio under 14;
- Lavoratori “fragili” – Lavoratori fragili più esposti a rischio di contagio da Covid.
Ricordiamo ancora una volta che la proroga dell’applicabilità dello smart working “emergenziale” non preclude alle aziende e ai lavoratori la facoltà di scegliere comunque di firmare un accordo individuale. In tal caso l’intesa sottoscritta tra le parti, anche prima del nuovo provvedimento, prevarrà sulle altre forme di attivazione del lavoro agile.
Per maggiori informazioni contattare Giovanni Balocchi responsabile dell’Ufficio Sindacale
Mail: balocchi@gia.pr.it Tel. 0521/2262 (centralino)