05 dicembre 2019
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Versamento entro il 16 dicembre 2019. Esenzione Imu e Tasi per le abitazioni principali non di lusso e relative pertinenze.
Scade il prossimo 16 dicembre il termine per pagare il saldo Imu e Tasi 2019, a conguaglio con quanto versato in acconto, da calcolare sulla base delle aliquote adottate dai Comuni e pubblicate sul sito del Dipartimento delle Finanze entro il 28.10.2019, l’unico canale ufficiale.
Occorre tenere presente che è venuto meno il blocco degli aumenti del carico impositivo previsto per il 2016, 2017 e 2018.
I Comuni, pertanto, hanno avuto la possibilità di “rivedere” le aliquote IMU.
I contribuenti devono comunque verificare attentamente se i Comuni si sono avvalsi di alcune facoltà previste dalla legge, ad esempio assimilando all’abitazione principale la casa di proprietà di anziani o disabili lungodegenti. Per calcolare l’importo da pagare è quindi necessario individuare la base imponibile (valore dell’immobile: catastale, contabile, venale), dopo aver inquadrato la disciplina applicabile alle singole fattispecie (considerato peraltro che la Tasi non sempre si somma sulle medesime fattispecie Imu), anche per capire se sono previste particolari riduzioni o esenzioni.
Ottenuto l’importo complessivo del 2019, va poi detratto quanto già versato in acconto, considerando l’importo minimo al di sotto del quale non si effettua alcun versamento e la regola dell’arrotondamento matematico per ciascun rigo del modello F24.
In allegato la notizia in formato PDF con tutti i dettagli.