Registratore telematico “Riadattato” – Bonus spettante

10 ottobre 2019

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Come noto, con la graduale sostituzione di scontrini e ricevute con i corrispettivi elettronici a decorrere dallo scorso 1° luglio per i contribuenti con un volume di affari superiore a 400mila euro (e prossimamente dal 1° gennaio 2020 per tutti i restanti soggetti), i commercianti e tutti coloro che emettono ricevute fiscali (fra cui artigiani, albergatori, ristoratori) sono tenuti a cambiare o adeguare i “vecchi” registratori di cassa (cd. misuratori fiscali).

Come sopra anticipato, a partire dal 1° gennaio 2020, infatti, tutti gli esercenti dovranno memorizzare e trasmettere telematicamente all’Agenzia i dati dei corrispettivi giornalieri.

Per l’acquisto o l’adattamento del vecchio registratore di cassa, solo per gli anni 2019 e 2020, gli esercenti potranno fruire di un contributo, sotto forma di credito d’imposta (articolo 2, comma 6-quinquies, Dlgs n. 127/2015).

L’agevolazione è pari, per ogni strumento, al 50% della spesa sostenuta, per un massimo di 250 euro in caso di acquisto e di 50 euro in caso di adattamento.

Il credito può essere utilizzato in compensazione tramite modello F24, esclusivamente tramite i servizi telematici delle Entrate, a decorrere dalla prima liquidazione periodica dell’Iva successiva al mese in cui è stata registrata la fattura relativa all’acquisto o all’adattamento ed è stato pagato, con modalità tracciabile, il relativo corrispettivo. Il beneficio è disponibile fino all’esaurimento dei fondi destinati allo scopo.

Il credito deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi dell’anno d’imposta in cui è stata sostenuta la spesa e nella dichiarazione degli anni d’imposta successivi, fino a quando se ne conclude l’utilizzo.

Le modalità di fruizione del bonus spettante agli esercenti attività di commercio al minuto o assimilate per l’acquisto o l’adattamento degli strumenti mediante i quali sono effettuate la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri all’Agenzia delle entrate sono state definite con il provvedimento del 28 febbraio 2019, mentre la risoluzione n. 33/2019 ha istituito il codice tributo (6899) per consentire l’utilizzo del bonus tramite modello F24.

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