12 maggio 2022
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In occasione di vertenze individuali derivanti da impugnazione di provvedimenti disciplinari irrogati dalle aziende a propri dipendenti, si riscontra sovente la non esposizione delle norme disciplinari contrattuali nella bacheca aziendale.
Si rammenta, a tal proposito, che l’art. 7 delle Legge 20 maggio 1970 n. 300 (c.d. Statuto dei Lavoratori) stabilisce, fra l’altro, che:
“Le norme disciplinari relative alle sanzioni, alle infrazioni in relazione alle quali ciascuna di esse può essere applicata ed alle procedure di contestazione delle stesse, devono essere portate a conoscenza dei lavoratori mediante affissione in luogo accessibile a tutti.”
Pertanto ai fini dell’esperimento di un corretto procedimento disciplinare il “codice disciplinare”, ossia il testo contenente le norme di comportamento a cui sono tenuti i lavoratori con l’indicazione delle relative sanzioni, deve essere esposto visibilmente in un luogo aziendale accessibile a tutti lavoratori.
Questo testo è normalmente identificabile in ogni contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL): è sufficiente fotocopiare ed esporre i relativi articoli.
L’affissione è condizione necessaria per contestare al lavoratori eventuali comportamenti contrari alla disciplina inseriti nei CCNL, mentre non è invece obbligatoria l’affissione degli obblighi fondamentali del lavoratore (diligenza, fedeltà e obbedienza), delle norme penali e di quelle fondate sull’etica comune.
L’Ufficio Sindacale resta a disposizione per necessità di ulteriori chiarimenti.
Per maggiori informazioni contattare Giovanni Balocchi responsabile dell’Ufficio Sindacale
Mail: balocchi@gia.pr.it Tel. 0521/2262 (centralino)