Pmi, tra innovazione e transizione energetica: fondamentali la collaborazione pubblico-privato e la formazione

11 maggio 2022

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“Le piccole e medie imprese devono credere nel valore sociale, oltre che economico, che rivestono all’interno di una rete produttiva interconnessa. E devono crederci anche le istituzioni deputate a pianificare le politiche di sviluppo del Paese, perché le opportunità possano essere colte, percorribili ed efficaci, da ciascun attore di ciascuna filiera, e insieme, perché altrimenti non funzionano”, così il Presidente GIA Giuseppe Iotti, nel corso della tavola rotonda che si è svolta all’Antica Tenuta Santa Teresa a Parma, cui hanno preso parte Egidio Amoretti, Ad Corte Parma Alimentare Srl, Roberto Righetti, Direttore ART-ER S. Cons. P. A., e Stefano Bonaccini Presidente Regione Emilia-Romagna.

Focus dell’incontro, moderato dal giornalista della Gazzetta di Parma Aldo Tagliaferro, il tema “Innovazione, transizione energetica: c’è ancora spazio per la piccola impresa?”.

“Le Pmi saranno, come lo sono sempre state, ancora protagoniste di questo Paese ma, oggi, lo permarranno se messe in condizioni di innovare, soprattutto in un momento in cui si chiede loro un impegno sul tema della transizione energetica. Uno dei principali meriti delle nostre imprese è sempre stato quello di saper fare innovazione, spesso incrementale ma non per questo meno apprezzata, nonostante il contesto a ostacoli del nostro Paese e le scarse risorse e strutture dedicate, e questo grazie alla creatività degli imprenditori e delle maestranze italiane. Ma oggi non è possibile puntare solo sulle forze e l’intraprendenza del singolo, è sempre più necessaria una stretta collaborazione tra pubblico e privato, nel senso di una sinergia tra poli di ricerca, università, enti per l’attrattività del territorio e amministrazioni pubbliche, che, come Associazione, stiamo da tempo contribuendo a coltivare, per metterne le opportunità a disposizione delle aziende iscritte”, afferma Iotti.

Se Righetti di ART-ER, che si occupa di attrattività, ricerca, innovazione e sviluppo del territorio, ha parlato di investimenti e accesso ai fondi, centrale è stato anche l’aspetto formazione, la cui rilevanza è stata rimarcata anche dalla presentazione di alcune iniziative in tema a Parma. Come il progetto pilota, presenziato da Amoretti, “Transition Farm”, destinato a 10 giovani, con l’obiettivo di renderli protagonisti attivi nella transizione ecologica, energetica e digitale, mettendo poi le competenze acquisite a disposizione delle aziende. E poi gli ITS, Food Farm 4.0, la recente Academy del Prosciutto. E ancora il varo del programma regionale “Gol”, che destina 55milioni di euro alla riqualificazione di persone in cerca di lavoro, annunciato dal Presidente della Regione Stefano Bonaccini, dopo l’ampia panoramica circa le azioni in campo in tema di innovazione e transizione energetica, oltre che digitale.

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