Nuova Sabatini: modifiche operative

31 luglio 2019

 

 

Con la circolare direttoriale n. 296976 del 22 luglio 2019  sono state introdotte nuove modalità operative per la richiesta di erogazione del contributo.

Fermo restando che la trasmissione della documentazione deve essere effettuata secondo il piano temporale già in vigore, il nuovo iter di richiesta di erogazione prevede la compilazione di:

  • Dichiarazione di ultimazione dell’investimento (di seguito: modulo DUI) contenente l’elenco dei beni oggetto di agevolazione, da inoltrare al Ministero tramite Piattaforma, previa apposizione della firma digitale del legale rappresentante o del procuratore;
  • Richiesta Unica di erogazione (di seguito: modulo RU) contenente tutte le singole quote annuali di contributo previste dal piano temporale di liquidazione indicato nel decreto di concessione, da inoltrare al Ministero tramite piattaforma, previa apposizione della firma digitale del legale rappresentante o del procuratore;
  • Richiesta di Pagamento (di seguito: modulo RP) che attiva il pagamento di ciascuna quota successiva alla prima, da presentare annualmente al Ministero, in via esclusivamente telematica attraverso la procedura disponibile nella piattaforma.

Al fine di agevolare la fase transitoria, le PMI che abbiano già richiesto una o più quote del contributo sulla base delle modalità operative previgenti alla data del 22 luglio 2019 devono compilare e trasmettere al Ministero, in via esclusivamente telematica attraverso la procedura disponibile nella piattaforma, la Richiesta di erogazione delle Quote di contributo Rimanenti (RQR).

Inoltre, in seguito al recepimento del decreto legge n.34 del 30 aprile 2019 (decreto Crescita), per le domande di agevolazione che presentano un finanziamento deliberato di importo non superiore a 100.000 €, presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari a decorrere dal 1° maggio 2019, il contributo è erogato dal Ministero alla PMI beneficiaria in un’unica soluzione.

Infine, l’articolo 20 del decreto legge n.34 del 30 aprile 2019, ha innalzato da 2 a 4 milioni di euro l’importo dei finanziamenti concedibili a ciascuna impresa. L’entrata in vigore di tali modifiche hanno portato ad un aggiornamento della modulistica. Si invitano quindi le aziende a verificare l’utilizzo della modulistica aggiornata, al momento della presentazione della domanda.

Il Mise ha pubblicato sulla pagina dedicata del proprio sito un aggiornamento delle risorse disponibili. In relazione ai dati del mese di luglio risulta disponibile ancora il 17% delle risorse, pari ad € 302.000.000 circa.

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