Incentivi acquisizione certificato EMAS

27 aprile 2023

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Con il decreto del 15 giugno 2022, pubblicato in G.U.R.I. n. 180 del 03/08/2022, il Ministero della Transizione Ecologica, oggi denominato Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, d’intesa con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero della Salute, ha promosso misure per incentivare l’introduzione volontaria dei sistemi di gestione ambientale registrati EMAS, disciplinati dal Regolamento (CE) n. 1221/2009 del 25 novembre 2009 del Parlamento europeo e del Consiglio, nelle imprese che effettuano le operazioni di trattamento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).

Le modalità e i criteri per l’attribuzione del contributo sono definite dal Decreto Direttoriale Prot. n. 21 del 03/04/2023 https://www.mase.gov.it/sites/default/files/archivio/bandi/dd_EC_21_03-04-2023_allegati.pdf .

Beneficiari

Le misure di incentivazione sono rivolte alle imprese che effettuano operazioni di trattamento di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), autorizzate ai sensi dell’art. 208 o dell’art. 213 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.

Ai sensi dell’art. 4, comma 5 del DM 15 giugno 2022, sono escluse le imprese che al momento di presentazione dell’istanza: – siano già in possesso della certificazione EMAS; – abbiano concluso il procedimento per l’ottenimento della Registrazione EMAS.

Contributo

Il contributo concesso è pari all’importo sostenuto per l’ottenimento della certificazione EMAS e comunque fino ad un massimo di € 15.000,00 per ciascuna impresa beneficiaria. Tuttavia, nel caso in cui l’ammontare complessivo richiesto dalle imprese fosse superiore all’ammontare della dotazione finanziaria prevista di € 500.000,00, il Ministero procederà al riparto delle risorse disponibili in proporzione all’importo dell’agevolazione spettante a ciascuna impresa beneficiaria. In tal caso, tutte le imprese beneficiarie concorrono al riparto senza alcuna priorità connessa al momento della presentazione della domanda.

In fase di liquidazione delle agevolazioni, si procederà a verificare:

  • l’iscrizione dell’impresa nell’elenco del Centro di Coordinamento RAEE, previsto dall’art. 33, comma 2 del decreto legislativo 14 marzo 2014, n.49;
  • l’iscrizione nell’elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa (white list) tenuto dalle Prefetture.

Il contributo è erogato dal Ministero, per il tramite del soggetto attuatore, Invitalia, previa verifica della regolarità contributiva (DURC) e della regolarità fiscale del soggetto beneficiario.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese sostenute e debitamente documentate relative a:

  • contratto stipulato con il verificatore ambientale accreditato per le attività di verifica e convalida ai sensi dell’allegato VII del Regolamento (CE) n. 1221/2009;
  • eventuale contratto di consulenza per la realizzazione di una o più attività previste per l’ottenimento della registrazione ai sensi del Regolamento (CE) n. 1221/2009 – EMAS (analisi ambientale, sistema di gestione ambientale, dichiarazione ambientale).

Presentazione domande

La misura, con una dotazione pari a 500 mila euro annui, prevede che le istanze finalizzate all’ottenimento del contributo siano presentate al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, dalle ore 12.00 del 04 settembre 2023 e fino alle ore 23.59 del 18 settembre 2023esclusivamente attraverso l’apposita piattaforma informatica rinvenibile al seguente link: https://padigitale.invitalia.it/

Il soggetto istante è tenuto a compilare la domanda di accesso alle agevolazioni tramite la procedura informatica, e a trasmettere la seguente documentazione:

  1. autorizzazione all’esercizio delle attività di trattamento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche ai sensi dell’articolo 208 o dell’articolo 213 del decreto legislativo n. 152 del 2006;
  2. attestazione dell’avvio della procedura per l’ottenimento della registrazione EMAS, mediante la trasmissione dei documenti di seguito riportati:
  3. dichiarazione del verificatore ambientale (accreditato) sulle attività di verifica e convalida ai sensi dell’allegato VII del Regolamento (CE) n. 1221/2009 (EMAS);
  4. dichiarazione ambientale convalidata in conformità all’allegato IV del Regolamento (CE) n. 1221/2009 (EMAS); accompagnati dalle spese sostenute relative a:
  • contratto stipulato con il verificatore ambientale (accreditato) per le attività di verifica e convalida ai sensi dell’allegato VII del Regolamento (CE) n. 1221/2009 (EMAS);
  1. eventuale contratto di consulenza per la realizzazione di una o più attività previste per l’ottenimento della registrazione ai sensi del Regolamento (CE) n. 1221/2009 – EMAS (analisi ambientale, sistema di gestione ambientale, dichiarazione ambientale).

L’informativa completa è scaricabile al link https://www.mase.gov.it/bandi/incentivi-acquisizione-certificato-emas-contributo-rivolto-alle-imprese-che-trattano-rifiuti


Per maggiori informazioni contattare Veronica Formentini responsabile dell’Ufficio Credito

Mail: veronica.formentini@assindustria.pr.it Tel. 0521/2262 (centralino)

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