Idrogeno – Pubblicazione bando regionale

23 gennaio 2023

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La Giunta regionale ha adottato, con Delibera n.48 del 16 gennaio 2023, l’Avviso pubblico finalizzato alla selezione di progetti volti alla realizzazione di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse.

Si tratta nello specifico di una misura che rientra nell’ambito degli interventi previsti dal PNRR (Missione 2. Componente 2: “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile”).

Il bando, che ha una dotazione finanziaria di 19,5 milioni di Euro, si rivolge alle imprese di tutte le dimensioni, che possono presentare progetti anche in forma congiunta, purché in non più di cinque (5), incluso il capofila del progetto.

Interventi ammissibili

Gli interventi ammissibili devono prevedere entrambe le seguenti componenti:

  1. uno o più elettrolizzatori per la produzione di idrogeno rinnovabile e relativi sistemi ausiliari necessari al processo produttivo, comprensivi di eventuali sistemi di compressione e di stoccaggio dell’idrogeno;
  2. uno o più impianti addizionali asserviti agli elettrolizzatori di cui alla lettera a), comprensivi di eventuali sistemi di stoccaggio dell’energia elettrica.

Ai fini dell’ammissibilità, gli interventi devono:

  • essere finalizzati alla produzione di idrogeno rinnovabile;
  • essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione e, comunque, entro 18 mesi dal provvedimento di concessione;
  • essere ultimati, con riferimento alla componente di cui al comma 1, lettera a) dell’Art.5 del Bando entro 36 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni e comunque non oltre il 30 giugno 2026 e, con riferimento alla componente di cui al comma 1, lettera b), entro 30 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni di cui all’articolo 14 e comunque non oltre il 30 giugno 2026, se antecedente;
  • rispettare il Principio “non arrecare un danno significativo” (DNSH);
  • prevedere l’installazione nell’area dove è ubicato l’elettrolizzatore, o in aree poste entro 10 chilometri dal perimetro di quest’ultima, a condizione che dette 2 aree siano nella disponibilità del Soggetto beneficiario, di uno o più impianti addizionali asserviti agli elettrolizzatori, con capacità totale pari almeno al 20 per cento della potenza elettrica dell’elettrolizzatore stesso;
  • prevedere l’installazione di uno o più elettrolizzatori di potenza nominale complessiva non inferiore a 1 MW e non superiore a 10 MW;
  • prevedere l’installazione di uno o più impianti di produzione di idrogeno rinnovabile aventi un consumo specifico di energia elettrica minore o uguale a 58 MWh/tH2;
  • gli eventuali sistemi di stoccaggio di idrogeno devono prevedere un costo di investimento non superiore al 50 per cento dei costi complessivi per gli interventi di cui al comma 1, lettera a) dell’Art 5 del Bando.

Non è ammessa l’immissione nella rete elettrica per finalità di vendita dell’energia prodotta da impianti addizionali asserviti.

I componenti di impianti di produzione di idrogeno rinnovabile devono essere realizzati presso siti localizzati nel territorio della Regione Emilia- Romagna in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere collocati su area industriale dismessa;
  • essere caratterizzati dalla disponibilità degli estremi catastali, mappe e foto aerea;
  • essere nella disponibilità del soggetto proponente;
  • essere siti su cui sia possibile realizzare uno o più impianti di generazione di energia elettrica rinnovabile di capacità adeguata al processo di produzione dell’idrogeno;
  • essere siti non contaminati ovvero, qualora contaminati, siti nei quali la realizzazione dei progetti, degli interventi e dei relativi impianti di cui ai punti precedenti, oggetto di finanziamento, siano realizzati senza pregiudicare né interferire con il completamento della bonifica e senza determinare rischi per la salute dei lavoratori e degli altri fruitori dell’area;
  • essere già dotati, o potenzialmente dotabili mediante riattivazione o adeguamento, delle seguenti caratteristiche infrastrutturali: connessione alla rete elettrica; risorse d’acqua adeguate alla produzione di idrogeno rinnovabile; connessione alla rete gas; accesso alla rete stradale;
  • essere siti contigui o prossimi, ovvero distanti non più di 50 chilometri, ad un’area caratterizzata dalla presenza di industrie e/o altre utenze che possano esprimere una domanda potenziale di idrogeno, anche parziale rispetto alla quantità di idrogeno producibile dall’impianto.

Costi ammissibili

I costi ammissibili sono i costi di investimento direttamente collegabili e funzionali alla realizzazione degli interventi ammissibili, relativi all’acquisto e alla costruzione di immobilizzazioni, nella misura necessaria alle finalità del progetto di investimento oggetto della richiesta di agevolazioni.

Detti costi riguardano:

  1. opere murarie e assimilate, nei limiti del 20 per cento del totale dei costi ammissibili del progetto;
  2. macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
  3. programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate concernenti nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, nei limiti del 10 per cento del totale dei costi ammissibili del progetto;
  4. progettazione degli impianti e delle opere da realizzare, direzione dei lavori, collaudi di legge e oneri di sicurezza connessi con la realizzazione del progetto.

Tali spese sono ammissibili qualora capitalizzate, nel limite del 20 per cento del totale dei costi ammissibili del progetto.

Contributo

Tali agevolazioni sono concesse, nella forma del contributo a fondo perduto, sulla base dell’offerta formulata dal soggetto proponente, ovvero dal soggetto capofila in caso di progetto congiunto, in sede di presentazione della domanda di agevolazione.

Il soggetto proponente deve pertanto indicare:

  • l’agevolazione richiesta, espressa in euro;
  • la stima della quantità annua di idrogeno rinnovabile prodotto a regime grazie ai soli impianti addizionali asserviti, espressa in tH2/anno;
  • l’agevolazione richiesta non può essere superiore al 100 per cento dei costi ammissibili del progetto; L’agevolazione massima concedibile per proposta progettuale, indipendentemente dalla presentazione della stessa proposta in forma singola o congiunta, non può essere superiore a 19,5 milioni di euro.

Presentazione domande e valutazione

Le domande di agevolazione devono essere presentate dal soggetto proponente, ovvero dal soggetto capofila in caso di progetti congiunti, a decorrere dalle ore 9,00 del 18 gennaio 2023 e fino alle ore 17,00 del 20 febbraio 2023, esclusivamente tramite PEC al seguente indirizzo: energia@postacert.regione.emilia-romagna.it.

Le agevolazioni di cui al presente Avviso sono concesse sulla base di una procedura competitiva, valutativa a graduatoria, secondo i criteri di valutazione di cui all’Appendice B.

Le agevolazioni di cui al presente Avviso sono concesse, nella forma del contributo a fondo perduto, sulla base dell’offerta formulata dal soggetto proponente/capofila in sede di presentazione della domanda di agevolazione, secondo quanto di seguito indicato:

  1. l’offerta tiene conto del criterio di valutazione EP di cui all’Appendice B.

Nella domanda di agevolazione di all’Appendice A.1, il soggetto proponente indica pertanto:

1 –  l’agevolazione richiesta, espressa in euro;

2 – la stima della quantità annua di idrogeno rinnovabile prodotto a regime grazie ai soli impianti addizionali asserviti, espressa in tH2/anno;

b. l’agevolazione richiesta di cui alla lettera a), punto 1) non può essere superiore al 100 per cento dei costi ammissibili;

c. l’agevolazione concedibile è pari a quella richiesta di cui di cui alla lettera a), punto 1), così come eventualmente rideterminata in esito all’attività istruttoria e indicato nel provvedimento di approvazione della graduatoria.

Il testo completo del bando è disponibile al link https://energia.regione.emilia-romagna.it/bandi/progetti-per-la-realizzazione-di-impianti-di-produzione-di-idrogeno-rinnovabile-nelle-aree-industriali-dismesse


Per maggiori informazioni contattare Veronica Formentini responsabile dell’Ufficio Credito

Mail: veronica.formentini@assindustria.pr.it Tel. 0521/2262 (centralino)

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