Decreto rilancio – Ulteriori agevolazioni

27 maggio 2020

 

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Nel Decreto Rilancio, n. 34 del 19 maggio 2020 “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19” sono introdotte o modificate le seguenti attività:

  • Rifinanziamento del Fondo di garanzia: il Fondo di garanzia – gestito da MCC – è rifinanziato con 3.950 milioni di euro per l’anno 2020 (art. 31)
  • Istituzione del Fondo Patrimonio PMI: Invitalia, o una sua controllata, gestirà il Fondo – con dotazione di 4 miliardi di euro per il 2020 – finalizzato a sottoscrivere, entro il 31 dicembre 2020, obbligazioni o titoli di debito di nuova emissione. Questi ultimi dovranno essere emessi da società e cooperative, aventi sede legale in Italia con: a) ricavi nel 2019 da 5 a 50 milioni di euro; b) una riduzione del 33% dei ricavi a marzo e aprile 2020; c) un aumento del capitale (deliberato, eseguito, interamente versato) non inferiore a 250.000 euro (art.26)
  • Nuovi contributi per la riduzione del rischio di contagio nei luoghi di lavoro: Invitalia gestirà 403 milioni di euro (risorse INAIL) destinati alle imprese che hanno acquistato apparecchiature, attrezzature, dispositivi elettronici per l’isolamento o il distanziamento dei lavoratori e altri strumenti di protezione individuale (art. 95). Tale incentivo sarà gestito da Invitalia.
  • misure per il rafforzamento dell’ecosistema delle start up innovative (art.38), tra cui contributi a fondo perduto finalizzate all’acquisizione di servizi prestati da parte di incubatori, acceleratori, innovation hub, business angels e altri soggetti pubblici o privati operanti per lo sviluppo di imprese innovative, potenziamento del Fondo di Venture capital, Smart &start e incentivi all’investimento in start-up innovative. Seguiranno specifici decreti per l’operatività delle agevolazioni.
  • istituzione di un “Fondo per il trasferimento tecnologico” (art.42), con una dotazione di 500 milioni di euro per il 2020, finalizzato alla promozione di iniziative e investimenti utili alla valorizzazione e all’utilizzo dei risultati della ricerca presso le imprese operanti sul territorio nazionale, con particolare riferimento alle start-up innovative. Il soggetto gestore è l’Enea attraverso una Fondazione ad hoc;
  • Adeguamento dei registri RNA, SIAN e SIPA (art.64) alle disposizioni introdotte dalla Comunicazione della Commissione europea C(2020) 1863 final – “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” e successive modifiche e integrazioni.
  • Al fine di sostenere il settore turistico (art.178) mediante operazioni di mercato, e’ istituito nello stato di previsione del Ministero per i beni e le attivita’ culturali e per il turismo un fondo con una dotazione di 50 milioni di euro per l’anno 2020. Il fondo e’ finalizzato alla sottoscrizione di quote o azioni di organismi di investimento collettivo del risparmio e fondi di investimento, gestiti da societa’ di gestione del risparmio, in funzione di acquisto, ristrutturazione e valorizzazione di immobili destinati ad attivita’ turistico-ricettive.  E’ inoltre previsto un ulteriore fondo (art. 182) , al fine di sostenere le agenzie di viaggio e i tour operator a seguito delle misure di contenimento del COVID-19. Con decreto del Ministro per i beni e le attivita’ culturali e per il turismo, adottato di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, saranno stabilite modalita’ e condizioni di funzionamento del fondo.
  • costituzione da parte di CDP di un patrimonio destinato, denominato Patrimonio Rilancio (art.27), per il sostegno del sistema economico produttivo italiano. I destinatari del Patrimonio sono le società per azioni, anche quotate con fatturato superiore a 50 milioni (non operanti nel settore bancario, finanziario o assicurativo) e CDP potrà effettuare ogni forma di investimento, comunque di carattere temporaneo, inclusi la concessione di finanziamenti e garanzie, la sottoscrizione di strumenti finanziari e l’assunzione di partecipazioni. È specificato che il Patrimonio effettua i propri interventi, in via preferenziale, mediante sottoscrizione di prestiti obbligazionari convertibili, la partecipazione ad aumenti di capitale, acquisto di azioni quotate sul mercato secondario.
  • Liquidità a fondo perduto per le imprese Resto al Sud: le imprese che hanno completato il progetto ammesso alle agevolazioni Resto al Sud, potranno accedere a un ulteriore contributo a fondo perduto, a copertura del fabbisogno di circolante, pari a 15.000 euro per le attività svolte in forma individuale e fino ad un massimo di 40.000 euro (10.000 euro per ciascun socio) per quelle esercitate in forma di società (art. 245). Tale incentivo è gestito da Invitalia.
  • credito d’imposta ricerca e sviluppo: si introduce un aumento delle aliquote per le imprese delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, che passano dal 12 al 25% per le grandi imprese, dal 12 al 35% per le medie imprese e dal 12 al 45% per le piccole imprese; è previsto che le commesse per attività extramuros di imprese a start up siano equiparate a quelle ai soggetti pubblici di ricerca e vengano considerate, quindi, al 150% nel calcolo dei costi.

Per maggiori informazioni contattare Veronica Formentini responsabile dell’Ufficio Credito

Mail: veronica.formentini@assindustria.pr.it Tel. 0521/2262 (centralino)

 

 

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