“L’Arte del Rifiuto” – Collaterale alla Galleria San Ludovico: scatti fotografici in mostra fino al 31 luglio

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<L’Arte del Rifiuto> è il titolo della mostra di fotografie allestita, per tutto il mese di Luglio, nella Galleria San Ludovico in Borgo del Parmigianino 2, grazie al contributo di Alfredo Cavozza, fondatore dell’impresa Inerti Cavozza Srl e della figlia Lisa.
<Il motto della nostra azienda> afferma Cavozza <che si occupa da ben 25 anni di riciclo rifiuti, è “trasformiamo rifiuti in risorse”. Se gli scarti possono essere tramutati in risorse, quindi in qualcosa di prezioso, perché non far scoprire al pubblico, tramite questa mostra, la loro bellezza, un’ulteriore trasformazione del rifiuto in opera d’arte? >
Ciò è stato reso possibile grazie alle 17 immagini del fotografo sorbolese Fausto Barbarini che ci fanno percepire la metamorfosi che possono avere tutti quei rifiuti riciclabili, meticolosamente recuperati, ritratti un attimo prima di una loro seconda vita. Infatti, quegli scarti, intesi come ammasso di colori, materiali, forme e combinazioni, assumono nelle foto di Barbarini Identità Altre.  L’equilibrio formale, cromatico e materico mette i rifiuti sotto una luce davvero nuova. Più lo spettatore entra nell’immagine più la composizione assume una valenza scultorea.
E le fotografie scelte per il progetto <L’Arte del Rifiuto> sono creazioni artigianali dove ogni immagine è un pezzo unico.
Barbarini, che per professione ha misurato in lungo e in largo il centro raccolta dei rifiuti speciali della Inerti Cavozza Srl, ha ripreso in mano la macchina fotografica per fermare in immagini quei rifiuti e poi riordinarli in una successione ecologica. Una trasmigrazione che con il raffinato occhio del fotografo funziona, ma nella realtà, purtroppo, il nostro scarto planetario solo in minima parte prende le vie di nuova risorsa.
In quei cellofan svolazzanti, in quei cd che si colorano di marmo, in quelle plastiche aggrovigliate, tra i penumatici fuori uso, e in tutti quei mostri del Duemila, ci sono tracce anche della nostra storia individuale. Sono tutte cose di tutti i giorni.  Ed ecco che quelle immagini diventano quasi dei reperti, con un passato da catalogare. Fausto Barbarini amplia questa ricerca fotografico-archeologica fornendo anche al rifiuto una propria carta d’identità che poi sono i codici e i simboli dei materiali che possono essere recuperati. Un indizio per noi che guardiamo le fotografie di Barbarini ma anche una sollecitazione a osservare meglio il mondo che ci circonda per fare ogni giorno la cosa giusta: diventare tutti artisti della transizione ecologica.
La rassegna fotografica alla Galleria San Ludovico si completa con due installazioni, dedicate ai bambini, dell’artista parmigiano LUfER che fa del riuso e riciclo una <rivoluzione> creativa.
La mostra rientra nel percorso <La via delle forme, viaggio tra i mestieri di Parma>, mostra interattiva e multimediale ideata da Antica Proietteria a cura di Giancarlo Gonizzi, Chiara Canali e Camilla Mineo, promossa dal Gruppo Imprese Artigiane per Parma Capitale della Cultura, insieme all’Associazione Parma 360.

da sabato 03 luglio 2021 a sabato 31 luglio 2021

Galleria San Ludovico

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