03 maggio 2022
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I mercati energetici
Nel corso di questa settimana ha tenuto banco la decisione di Gazprom circa la sospensione delle forniture di gas a Polonia e Bulgaria a causa del mancato pagamento in rubli, con gli operatori che temono che la stessa dinamica possa ripetersi nei confronti di altri Paesi ‘’ostili’’ che ad oggi hanno ancora bisogno dei flussi di gas russo per mettere in sicurezza gli stoccaggi (Germania ed Italia in primis).
In particolare, nella giornata di mercoledì le quotazioni di gas (e conseguentemente di elettricità) hanno rapidamente preso quota, per poi ritracciare nei giorni successivi quando si è capito che l’impatto delle suddette misure potrebbe essere limitato e gestibile dai soggetti coinvolti attraverso approvvigionamenti alternativi.
I prezzi sul 2023, invece, hanno registrato lievi ribassi grazie al calo di CO2 e carbone, che in sostanza hanno controbilanciato i rincari del gas.