Patto per il lavoro – Aggiornamento in merito ai test antigenici rapidi.

19 gennaio 2021

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Informiamo le aziende associate che la Regione Emilia-Romagna sta promuovendo lo screening collettivo dei lavoratori per la prevenzione del rischio di contagio da SARSCoV-2, attraverso l’utilizzo di test antigenici rapidi. L’iniziativa è quella di contenere la diffusione dell’epidemia e prevenire i contagi garantendo il più possibile la prosecuzione delle attività produttive.

A tale proposito, la Giunta ha approvato la Delibera n. 16/2021 (in allegato) contenente il Protocollo d’intesa per la realizzazione dei citati test antigenici rapidi sottoscritto da Regione Emilia-Romagna, AIOP – sezione Emilia-Romagna, ANISAP – sezione Emilia-Romagna e Hesperia Hospital di Modena, nonché da Confindustria Emilia-Romagna e Parti Sociali firmatarie del Patto per il Lavoro e per il Clima.

Riassumiamo i passaggi essenziali del percorso di screening aziendale:

  • lo screening è SEMPRE gestito dal medico competente, compresa la registrazione degli esiti sul portale della regione SOLE;
  • lo screening si svolge sulla base di una adesione volontaria dell’azienda, del medico competente e del lavoratore;
  • Percorso 1 – Caso in cui l’azienda intenda avvalersi dei test della Regione
  • il datore di lavoro trasmette il modulo della richiesta via mail al Servizio PSAL competente per territorio;
  • il Servizio PSAL provvede alla consegna materiale dei test rapidi al medico competente incaricato alla somministrazione ai dipendenti, OPPURE ad altra struttura autorizzata dalla Regione;

IPOTESI ESITO POSITIVO:

  • il medico competente provvede a comunicare al lavoratore l’esito del test rapido e contestualmente l’inizio dell’isolamento,
  • è compito del Medico di medicina generale avviare la malattia sulla base del provvedimento contumaciale del Dipartimento di Sanità Pubblica;
  • la Regione Emilia-Romagna si impegna a garantire, a meno di modifiche del contesto epidemiologico attuale, l’esecuzione del tampone molecolare entro 48h dalla richiesta procedendo alla successiva refertazione entro le successive 48h. Resta ferma la possibilità, per il datore di lavoro, di farsi carico dell’esecuzione del tampone molecolare direttamente nella struttura presso la quale sia stato eseguito il test antigenico.
  • Percorso 2 – Caso in cui l’azienda intenda procedere in autonomia all’acquisizione dei test rapidi
  • il datore di lavoro deve COMUNQUE inviare una comunicazione al Servizio PSAL, seguendo la stessa procedura del caso sopra riportato.

La Circolare del Ministero della Salute n. 705 dell’8 gennaio 2021 allegata prevede che “[…] Alle persone che risultano positive al test antigenico rapido, anche in attesa di conferma con secondo test antigenico oppure con test RT-PCR, si applicano le medesime misure contumaciali previste nel caso di test RT-PCR positivo”.


Per maggiori informazioni contattare Giovanni Balocchi responsabile dell’Ufficio Sindacale

Mail: balocchi@gia.pr.it Tel. 0521/2262 (centralino)

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