Decreto Genova: linee guida per le domande di ristoro da parte delle imprese di autotrasporto

 

 

L’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale ha diffuso le linee guida per la presentazione, da parte delle imprese di autotrasporto merci interessate, delle domande di ristoro delle maggiori spese affrontate a seguito del crollo del Ponte Morandi.

Sono ristorabili le missioni che abbiano comportato il trasporto di merce in conto terzi su strada nel periodo compreso tra il 15/08/2018 ed il giorno 31/12/2018 (inclusi) che, sulla base delle previsioni contenute nel D.M. 555/2018, siano riconducibili alle seguenti tipologie:

Tipologia di missione ammesse a ristoro Categoria formulari

 

1. Missioni relative a consegna e/o prelievo di merci con Origine e/o Destinazione il Porto di Genova e missioni di trasferimento merci tra i bacini portuali di Voltri-Prà e Sampierdarena (e viceversa).

 

A1

 

2. Missioni di viaggio interne del medesimo Bacino (Sampierdarena o Voltri-Prà), inclusi i depositi di cornice connessi al ciclo portuale e adiacenti al bacino stesso.

 

A2

 

3. Missioni di viaggio urbane riguardanti il Comune di Genova. A3

 

4. Missioni di viaggio che hanno previsto tratte stradali/autostradali aggiuntive. B

 

Ad ogni tipologia di missione corrispondono specifici formulari di compilazione (A1, A2, A3, B) che definiscono le informazioni e la documentazione necessaria per ciascuna di esse.

Per ogni domanda di ristoro è possibile indicare esclusivamente una delle quattro opzioni possibili (A1, A2, A3 o B).

Le linee guida e, soprattutto, l’avviso allegato descrivono dettagliatamente le fasi in cui è stata articolata la procedura di presentazione della domanda, la quale dovrà avvenire esclusivamente per via telematica tramite l’apposita funzione raggiungibile mediante il link che sarà riportato sul sito internet istituzionale dell’AdSP (www.portsofgenoa.com).

La procedura è stata articolata in due fasi:

  1. La prima è quella dell’accreditamento, alla quale sono autorizzate:
  • le imprese di autotrasporto merci aventi diritto (in quanto hanno eseguito delle missioni ammesse a ristoro tra il 15 Agosto e il 31 dicembre dello scorso anno), regolarmente iscritte all’Albo degli autotrasportatori o al Registro elettronico Nazionale;
  • i soggetti titolati ad operare in nome e per conto delle predette imprese di autotrasporto, in forza di procura speciale conferita ai sensi di Legge. Questi soggetti sono stati indicati sia nell’avviso che nelle linee guida allegate: si tratta di “soggetti economici privati che abbiano come finalità prevalente l’attività di servizio alle Imprese di Autotrasporto e che certifichino di aver ricevuto formale delega da parte di una delle Associazioni rappresentative del settore che compongono il Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori ai sensi del decreto n. 235 del 08.05.2018. Possono inoltre richiedere l’accreditamento ad operare con procura speciale ai sensi di legge, in nome e per conto delle Imprese di Autotrasporto per la successiva presentazione delle domande di ristoro, le Società di servizi delle Associazioni di categoria rappresentative anche del settore dell’autotrasporto presenti nell’ambito della Città Metropolitana di Genova che certifichino di aver ricevuto formale delega dalle Associazioni medesime”.

Per la procedura di accreditamento sia delle imprese di autotrasporto che di questi soggetti titolati, si consiglia di leggere attentamente le istruzioni presenti nel capitolo 4 alle pag. 5 e 6 delle linee guida.

I termini per procedere all’accreditamento (che andrà effettuato sempre on line sul sito prima citato dell’AdSP) sono differenti tra questi due soggetti e, per quanto riguarda le imprese di autotrasporto, si tiene altresì conto della presenza o meno nel PCS del Porto di Genova.

In particolare:

  • dal 16 la 23 aprile 2019 i Soggetti che intendono operare come “Soggetti titolati” dovranno accreditarsi tramite l’invio della documentazione richiesta a mezzo PEC, al fine di poter operare con procura speciale;
  • per le sole Imprese di Autotrasporto già presenti nel PCS del Porto di Genova, la procedura di accreditamento avverrà automaticamente dal 24 al 30 aprile 2019, previa integrazione ed aggiornamento delle informazioni anagrafiche sul PCS che dovrà avvenire dal 1 al 15 aprile utilizzando le credenziali in uso;
  • dal 1 al 20 maggio 2019 dovranno accreditarsi le Imprese di Autotrasporto che non sono presenti nel PCS del Porto di Genova;
  • l’eventuale individuazione del “soggetto titolato” da parte delle imprese accreditate, dovrà avvenire sempre dal 1 al 20 maggio 2019.
  1. La seconda fase è quella dell’invio vero e proprio delle richieste, i cui termini – in parte – si sovrappongono con alcuni degli adempimenti prima descritti. Infatti, l’invio da parte del soggetto accreditato (impresa o soggetto titolato munito di procura speciale dell’impresa) andrà fatto in ogni caso dal 07 maggio al 31 maggio 2019, esclusivamente per via telematica attraverso il link di accesso al sistema, previo inserimento dell’anagrafica mezzi in disponibilità che dovrà essere effettuato dalla singola impresa o dal “Soggetto titolato” L’anagrafica mezzi, infatti, rappresenta un elemento essenziale nella preliminare verifica della ammissibilità delle missioni di viaggio di cui si richiede il ristoro. Per le formalità connesse all’invio si consiglia invece la lettura del capitolo 6 delle linee guida, con una particolare attenzione a quanto scritto nel par. 2 – intitolato “Sottomissione della richiesta” – la quale:
  • dovrà avvenire inderogabilmente entro la scadenza dell’avviso (ore 24 del 31 Maggio p.v);
  • una volta confermata sarà definitiva, per cui la domanda non potrà più essere variata ne integrata ulteriormente a meno che, durante l’elaborazione, vengano riscontrati elementi che ostino all’accettazione e che, quindi, comportino che la stessa non vada a buon fine.

Uno sguardo, infine, alle casistiche che danno titolo al ristoro, non prima tuttavia di aver ricordato che ai sensi del d.m del 24.12.2018:

  • il numero delle missioni di viaggio che possono essere rimborsate per ogni giornata e per ciascun automezzo, non può essere superiore a 5;
  • per ogni missione con destinazione il Comune di Genova che comporti un numero di consegne superiore a 5, verrà corrisposto un rimborso maggiorato di 1,5 volte quello ordinario.

Il capitolo 8 delle linee guida riporta le seguenti casistiche:

  • relativamente ai trasporti effettuati con origine e destinazione il Porto di Genova, che si sviluppino attraverso un tragitto/percorso che preveda l’uscita dal nodo urbano e un successivo rientro nel medesimo, vengono considerate n. 2 distinte missioni di viaggio se opportunamente documentate (Caso A1);
  • per le missioni portuali che prevedano il trasporto di contenitori effettuati tra Terminal posizionati nel bacino di Sampierdarena e Terminal posizionati nel bacino di Voltri-Prà, e viceversa, si considera per ogni spostamento n.1 missione (Caso A1);
  • per le missioni portuali che prevedano i “trasferimenti” di contenitori effettuati tra Terminal posizionati in corrispondenza del medesimo Bacino portuale (Sampierdarena o Voltri-Prà – Caso A2), e/o depositi/nodi di cornice, si considera quanto segue:
  • 1-5 consegne/giorno: n.1 ristoro;
  • 6 o + consegne/giorno: n. 1,5 ristori.
  • nel caso di missioni di viaggio “urbane” (Caso A3) con un numero di consegne superiori a 5, alla missione di viaggio è attribuito un coefficiente moltiplicativo pari a 1,5 come schematizzato di seguito:
    • 1-5 consegne/giorno: n.1 ristoro;
    • 6 o + consegne/giorno: n. 1,5 ristori.
  • per missioni di viaggio compiute nel territorio nazionale che abbiano comportato per effetto del crollo del ponte Morandi la forzata percorrenza di tratti autostradali e/o stradali aggiuntivi (Caso B) si considera n. 1 ristoro per ogni missione effettuata.

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