Investimenti per le imprese operanti nelle attività ricettive e turistico ricreative

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Nuova finestra dal 7 al 31 gennaio 2020

A seguito del raggiungimento delle 150 domande presentate la Regione ha chiuso anticipatamente il bando per “investimenti per le imprese operanti nelle attivita’ ricettive e turistico ricreative”.

Con determinazione n. 22998 del 12 dicembre 2019 è stata però già prevista la riapertura della seconda finestra per la presentazione della domanda. La finestra è riaperta a partire dalle ore 10 del giorno 7 gennaio 2020 fino alle ore 13 del giorno 31 gennaio 2020 e verrà chiusa anticipatamente al raggiungimento di 20 domande.

Si riporta una sintesi del bando.

Destinatari

Possono presentare la domanda di finanziamento:

  • le strutture ricettive alberghiere di cui all’art. 4, comma 6 della L.R: 16/2004 e smi;
  • le strutture ricettive all’aria aperta di cui all’art. 4 comma 7 della LR 16/2004 e smi;
  • gli stabilimenti balneari e strutture balneari. Ove ricadenti sul demanio marittimo, gli stabilimenti e le strutture balneari devono essere in possesso di concessione demaniale marittima con finalità turistico-ricreativa ai sensi del Codice Navigazione e LR 9/2002;
  • gli stabilimenti termali di cui alla L. 323/2000, articolo 3;
  • locali di pubblico intrattenimento in possesso delle licenze di cui agli art. 68 e 80 del TULPS (R.D. 18 giugno 1931, n. 773) per l’intrattenimento danzante con carattere di stabilità (discoteche)

Contributo

La presente iniziativa viene attuata in sinergia con gli interventi di agevolazione pubblica erogati sotto forma di garanzia (c.d. piattaforma di garanzia) tramite il “Fondo EuReCa Turismo” costituito con la Deliberazione di Giunta regionale n. 513 del 01/04/2019.

In particolare, la struttura dell’intero pacchetto di agevolazioni pubbliche nell’ambito del quale si inserisce la presente iniziativa prevede:

  • che l’impresa che propone il progetto chieda ad una banca o istituto di credito un FINANZIAMENTO A PARZIALE COPERTURA dell’investimento, per un importo complessivo che può variare da un minimo del 75% ad un massimo del 90% del costo complessivo dell’investimento in ragione del regime di aiuto prescelto e della percentuale di contributo a fondo perduto ottenuta;
  • che il finanziamento bancario sia assistito da una garanzia diretta fino all’80% dello stesso prestata da un CONFIDI SELEZIONATO con Cassa Depositi e Prestiti spa;
  • che il contributo A FONDO PERDUTO previsto dal presente bando, intervenga a parziale copertura dei costi dell’investimento:
  • per un importo che può variare da un minimo del 20% ad un massimo del 25% della spesa ammissibile e che comunque non può superare l’importo complessivo di 200.000,00 euro, in caso di applicazione del Regime de Minimis. I requisiti premianti sono la rilevanza della presenza femminile e/o giovanile; la localizzazione in aree montane, (L.R. n. 2/2004 e ss.mm.ii e individuate dalle delibere della Giunta regionale n. 1734/2004 e 1813/2009 c.d. AREE MONTANE); oppure (c.d. AREE 107. 3. C).
  • per un importo pari al 10% della spesa ammissibile e che non può superare l’importo complessivo di 210.000,00 euro, nel caso di applicazione del Regime di Esenzione a favore di una media impresa;
  • per un importo pari al 20% della spesa ammissibile e che non può superare l’importo complessivo di 210.000,00 euro, nel caso di applicazione del Regime di Esenzione a favore di una micro o piccola impresa;

Ciascun proponente potrà scegliere, con riferimento al progetto presentato, un solo regime di aiuto. Tale regime di aiuto dovrà essere il medesimo regime prescelto per il calcolo dell’Equivalente sovvenzione lordo relativo alla concessione della controgaranzia da parte di Cassa Depositi e Prestiti tramite il fondo EuReCa Turismo. Pertanto, a titolo di esempio, se per la concessione della controgaranzia si opta per il regime de minimis tale regime dovrà essere scelto anche per la concessione del contributo a fondo perduto.

Progetti

I progetti per i quali viene presentata domanda di contributo dovranno avere le seguenti dimensioni di investimento:

  • una spesa non inferiore a € 100.000,00 esclusa IVA, per quanto riguarda gli interventi relativi alle strutture ricettive alberghiere, le strutture ricettive all’aria aperta e agli stabilimenti termali;
  • una spesa non inferiore a € 80.000,00 esclusa IVA, per quanto riguarda gli interventi relativi agli stabilimenti e strutture balneari e ai locali di pubblico intrattenimento.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili che devono essere pertinenti e funzionali all’esercizio dell’attività, sono le seguenti:

  • spese per opere edili, murarie e impiantistiche;
  • spese per l’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti opzionali, finiture e arredi;
  • spese per l’acquisto di dotazioni informatiche, hardware, software e relative licenze d’uso, servizi di cloud computing, per la realizzazione di siti per l’e-commerce;
  • spese per l’acquisto o allestimento di mezzi di trasporto per i quali la normativa vigente non richieda l’obbligo di targa ai fini della circolazione;
  • spese per l’acquisizione di servizi di consulenza strettamente connessi alla realizzazione dei progetti, comprese le spese relative alle attività di progettazione, direzione lavori e collaudi, e/o necessari per la presentazione delle domande. Tali spese sono ammesse nella misura massima del 10% della somma delle spese di cui alle lettere a+b+c+d.

I progetti ammessi a finanziamento dovranno essere avviati e conclusi nel rispetto dei termini – che variano a seconda del regime di aiuto – di seguito indicati:

2° FINESTRA:

AVVIO:

  • dal 1° gennaio 2020 indipendentemente dal regime di aiuto prescelto.

CONCLUSIONE

  • entro 10 mesi decorrenti dalla data di adozione del provvedimento di concessione del relativo contributo e, comunque, entro e non oltre la data del 31 dicembre 2020.

Scadenze

La domanda di contributo dovrà essere compilata ed inviata alla Regione esclusivamente per via telematica, tramite l’applicazione web Sfinge 2020.

Le domande di contributo dovranno essere presentate, all’interno delle seguenti scadenze:

  • 2° Finestra: dal 7 gennaio alle ore 13,00 del 31 gennaio 2020

La Regione, al fine di monitorare che il fabbisogno delle domande di contributo non superi il plafond di risorse finanziarie stanziate per il finanziamento degli investimenti previsti nel presente bando, procederà alla chiusura anticipata dello sportello al raggiungimento di 20 domande presentate.

La procedura di selezione delle domande di contributo sarà di tipo valutativo a sportello e pertanto sarà effettuata tenendo conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande stesse.

L’iter del procedimento di selezione si articola, in particolare, nelle seguenti fasi:

  • istruttoria di ammissibilità formale delle domande di contributo;
  • valutazione di merito dei progetti e relativa attribuzione del punteggio.

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