04 novembre 2020
Seguici anche su
Con circolare del 30 ottobre scorso, la Direzione Generale della Motorizzazione ha disposto che per tutta la durata dell’emergenza sanitaria da Covid-19 è consentita la frequenza dei corsi di formazione periodica per il rinnovo della CQC anche facendo ricorso alla modalità elearning, in misura non superiore a 10 ore (sulle 35 del corso).
Dopo aver ricordato che per effetto delle disposizioni comunitarie (reg. UE 698/2020 e decisione 5591), le CQC in scadenza tra il 1° febbraio ed il 31 dicembre 2020 sono tutte prorogate di 7 mesi, la Motorizzazione dettato una prima disciplina per lo svolgimento di una parte della formazione da remoto, come peraltro previsto dal decreto legislativo 50 del 2020 (in attuazione dell’ultima direttiva sulla CQC).
In base a questa disciplina:
- l’erogazione di massimo 10 ore sulle 35 del corso di rinnovo può avvenire attraverso l’utilizzo di piattaforme webinar, sempreché gli allievi dispongano di un computer o altro strumento utile ed una valida connessione ad internet;
- il soggetto che eroga il corso genera in anticipo (almeno un quarto d’ora prima della lezione) un link che invia a tutti gli allievi del corso e per PEC all’Ufficio provinciale della motorizzazione competente per territorio (con l’elenco degli allievi iscritti al corso);
- gli allievi si collegano all’aula virtuale, in tempo utile per la rilevazione delle presenze;
- per la rilevazione delle presenze, la circolare dispone che questa venga fatta dal docente (con appello dei presenti on-line) nei cinque minuti successivi a ciascuna fase di acquisizione delle firme e che questi “ne annoti la presenza sul registro con l’indicazione tra parentesi della sigla “e-l” (elearning)”. Al riguardo si evidenza che questo punto della circolare appare poco chiaro: da un lato, difatti, si fa riferimento agli allievi presenti fisicamente in aula (quando le disposizioni della circolare consentono che tutti si colleghino da remoto); dall’altro si parla del docente che annota sul registro la presenza dei corsisti on-line, presupponendo che il docente abbia il registro cartaceo e che (forse) sia lui presente in aula. Si chiederanno quindi ulteriori indicazioni alla Motorizzazione;
- le assenze saranno comunicate dal Responsabile del corso entro il venticinquesimo minuto successivo all’inizio della lezione (e non il ventesimo, come per le lezioni in presenza) alla UMC competente, sempre utilizzando il modello 10 allegato alla circolare del 19 novembre 2019, prot. N. 35677, da inviare per PEC;
- negli ultimi dieci minuti di ogni blocco di lezioni (da due o tre ore), il docente somministra agli allievi un questionario sugli argomenti relativi alla lezione appena esposta. Su tale questionario la circolare non dice di più (non si sa quindi di quante domande si deve comporre, se quiz con risposte predefinite o con domande aperte), se non che le “schede di risposta elaborate dagli allievi connessi da remoto fanno prova della loro partecipazione effettiva alla lezione”. Poiché in caso di mancata compilazione del questionario, il docente deve procedere a modificare sul registro la presenza del corsista al blocco di lezione precedente; a comunicare con PEC alla UMC l’assenza (a rettifica della comunicazione precedente).
Nulla varia rispetto al calendario delle lezioni (che è quello già comunicato alla UMC competente) e che può essere modificato seguendo le vecchie disposizioni, mentre per la vigilanza sul corso, la circolare afferma che ora che la UMC può accedere in qualunque momento all’ala virtuale e verificare il numero degli allievi connessi da remoto (o presenti fisicamente alle lezioni frontali (!?). Si allega il testo della circolare della motorizzazione del 30 ottobre 2020.
Per maggiori informazioni contattare Maria Chiara Minetti referente dell’Ufficio Economico
Mail: chiara.minetti@gia.pr.it – Tel. 0521/2262 (centralino).