15 novembre 2022
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Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale 19 agosto 2022 che prevede un nuovo stanziamento di risorse per l’anno 2022, pari a 40 milioni di euro, a favore delle imprese operanti in ulteriori settori “in difficoltà”, individuati dall’articolo 3, comma 2, del decreto- legge 27 gennaio 2022, n. 4, convertito dalla legge 28 marzo 2022, n. 25.
Beneficiari
Per l’anno 2022 le risorse finanziarie disponibili sono pari a 40 milioni e sono destinate, ai sensi del decreto interministeriale 19 agosto 2022, a favore delle imprese operanti in ulteriori settori “in difficoltà”, individuati in specifici codici della classificazione delle attività economiche ATECO 2007:
- 56.10 – Ristoranti e attività di ristorazione mobile;
- 56.21 – Fornitura di pasti preparati (catering per eventi);
- 56.30 – Bar e altri esercizi simili senza cucina;
- 93.11.2 – Gestione di piscine;
- 96.09.05 – Organizzazione di feste e cerimonie.
Per l’accesso al contributo 2022 è necessario che le imprese abbiano subito nel 2021 una riduzione dei ricavi non inferiore al 40% rispetto ai ricavi del 2019. Per le imprese costituite nel 2020, in luogo dei ricavi, la riduzione deve far riferimento all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dei mesi del 2020 successivi a quello di apertura della partita IVA rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del 2021.
Agevolazioni
Le agevolazioni sono concesse alle imprese che alla data di presentazione della domanda devono:
- risultare regolarmente costituite, iscritte e “attive” nel registro delle imprese,
- operare nei già citati settori svolgendo, quale attività prevalente, una delle attività individuate nell’Allegato 1 al decreto interministeriale 30 dicembre 2021, secondo quanto specificato nel medesimo decreto,
- avere sede legale o operativa ubicata sul territorio nazionale,
- non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie,
- non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019, fatte salve le deroghe previste per le micro e piccole imprese dalla disciplina in materia di aiuti di riferimento
Sono in ogni caso escluse dalle agevolazioni le imprese destinatarie di sanzioni interdittive e/o che si trovino in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche o comunque a ciò ostative.
Per il contributo 2022 le risorse sono ripartite tra le imprese in possesso dei requisiti secondo le seguenti modalità:
- il 70% di ciascuna assegnazione è ugualmente ripartito tra tutte le imprese istanti ammissibili
- il 20% per cento di ciascuna assegnazione è ripartito, in via aggiuntiva rispetto all’assegnazione di cui alla lettera a), tra tutte le imprese istanti ammissibili che presentano un ammontare dei ricavi superiore a euro 400.000,00
- il restante 10% di ciascuna assegnazione è ripartito, in via aggiuntiva rispetto alle assegnazioni di cui alle lettere a) e b), tra tutte le imprese istanti ammissibili che presentano un ammontare dei ricavi superiore a 1 milione di euro.
I termini e le modalità di presentazione delle domande saranno definiti con successivo provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate.
Ogni impresa interessata può presentare una sola istanza di accesso al contributo.
Diversamente, per i gestori di bar e ristoranti che hanno già ottenuto il contributo a fondo perduto “Wedding, intrattenimento e organizzazione di cerimonie e dell’HO.RE.CA. si ricorda che per accedere al contributo è necessaria una dichiarazione relativa agli aiuti di Stato “de minimis”, da presentare telematicamente tra il 7 e il 21 novembre 2022 mediante procedura web.
Per maggiori informazioni contattare Veronica Formentini responsabile dell’Ufficio Credito
Mail: veronica.formentini@assindustria.pr.it Tel. 0521/2262 (centralino)