Comunità energetiche e fotovoltaico: possibili soluzioni al caro bollette

07 dicembre 2022

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Per far fronte ai rincari, occorre coniugare sostenibilità e azioni dal “basso”. Come? Ad esempio attraverso la creazione di comunità energetiche, cioè un’associazione tra enti pubblici e privati che decidono di produrre, scambiare e consumare energia, da fonti rinnovabili su scala locale. Il tema è stato al centro del convegno “Le fonti energetiche alternative per le Pmi: dal fotovoltaico alle comunità energetiche”, organizzato dal GIA, che ha preceduto la cena di auguri degli associati.

Dopo i saluti del Presidente Gruppo Imprese Giuseppe Iotti e di Elisa Soncini, Head of Area Small Business Parma e Piacenza di Unicredit che ha sostenuto l’iniziativa, Alessio Bosio del Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e Informatiche, dell’Università di Parma, ha ricordato l’importanza di utilizzare in maniera efficiente l’energia del sole, la fonte di tutte le altre fonti rinnovabili, dall’eolico all’idroelettrico, dalla biomassa al fotovoltaico, capace di soddisfare di gran lunga il nostro fabbisogno se sfruttata sistematicamente. Francesco G. Tanzillo di Art-Er, Unità Clima ed Energia, ha invece illustrato il potenziale delle Comunità energetiche, i cui modelli sono in fase di studio e sviluppo, e consistono in gruppi di autoconsumo collettivo che possono rivelarsi un’opportunità per i territori e le aziende.

In conclusione Michele Manfredi di Isomec Srl ha fornito indicazioni pratiche sull’installazione dei pannelli fotovoltaici, sui rientri di investimento e sui vantaggi per i consumi.

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