CIG Ordinaria – Mancanza di materie prime e crisi di mercato – Nuovi contenuti delle relative causali

03 maggio 2022

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Il Ministero del Lavoro ha ritenuto, alla luce delle conseguenze economiche derivanti dalle situazioni internazionali, di apportare alcune modifiche al Decreto 15 aprile 2016, n. 95442, con cui sono stati fissati i criteri per l’approvazione dei programmi di Cassa integrazione guadagni ordinaria.

L’intervento di modifica si è tradotto nel Decreto 31 marzo 2022, n. 67, qui riportato, che contiene un tentativo di ampliamento delle causali “mancanza di lavoro o di commesse e crisi di mercato” e “mancanza di materie prime o componenti”, che consentono il ricorso alla CIGO.

Nello specifico, il Decreto da ultimo intervenuto prevede che:

  • per l’anno 2022 la fattispecie “crisi di mercato” ricomprenda la sospensione o riduzione dell’attività lavorativa derivante anche dall’impossibilita di concludere accordi o scambi determinata dalle limitazioni conseguenti alla crisi in Ucraina;
  • il caso “mancanza di materie prime o componenti” si configuri anche quando consegua a difficoltà economiche, non prevedibili, temporanee e non imputabili all’impresa, nel reperimento di fonti energetiche, funzionali alla trasformazione delle materie prime necessarie per la produzione. In tal caso, la relazione tecnica richiesta dal Decreto dovrà documentare le oggettive difficoltà economiche e la relativa imprevedibilità, temporaneità e non imputabilità delle stesse.

Si auspicano opportuni chiarimenti interpretativi sia da parte sia del Ministero che dell’INPS.


Per maggiori informazioni contattare Giovanni Balocchi responsabile dell’Ufficio Sindacale

Mail: balocchi@gia.pr.it Tel. 0521/2262 (centralino)

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