18 ottobre 2019
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Proroga termine di scadenza
In relazione al Bando per la promozione degli investimenti in Emilia-Romagna, Legge regionale 14 del 18/07/2014 – Por Fesr 2014-2020, Assi 1, 3 e 4, Azioni 1.1.1, 1.1.4, 3.1.1. e 4.2.1, è finalizzato a promuovere gli accordi regionali di insediamento e sviluppo, ovvero a sostenere programmi di investimento che rispondano agli obiettivi di interesse regionale, di elevato valore strategico, tali da accrescere la capacità competitiva delle filiere e del sistema produttivo regionale e la loro capacità innovativa, di produrre significativi effetti occupazionali diretti e indiretti, a livello quantitativo e qualitativo, nonché positive ricadute sul territorio in termini di impatto economico, di sostenibilità ambientale e sociale.
Con delibera del 30/09/2019 la Regione ha prorogato al 6 dicembre 2019 ore 20, la scadenza per la presentazione delle domande nell’ambito della seconda finestra del bando.
Il programma di investimento deve sostanziarsi in uno o più progetti finanziabili, da realizzarsi in Emilia-Romagna, secondo le seguenti tipologie:
- Interventi finalizzati alla creazione di un’infrastruttura di ricerca;
- Interventi di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale;
- Nuovi interventi di Investimento produttivo delle PMI sul territorio regionale (compresi i servizi di consulenza) e delle grandi imprese solo nelle aree assistite;
- Interventi di investimento nella tutela dell’ambiente per interventi finalizzati all’efficienza energetica, alla cogenerazione, alla produzione di energia da fonti rinnovabili, interventi per il riciclo e il riutilizzo dei rifiuti;
- Interventi di formazione connessi, correlati e definiti in funzione dei fabbisogni di competenze in esito agli interventi sopra elencati e aiuti all’assunzione di lavoratori svantaggiati e all’occupazione dei lavoratori disabili.
Per la partecipazione al bando è obbligatoria la candidatura e l’ammissibilità di almeno un intervento relativo alla categoria di Aiuti a favore della ricerca e sviluppo.
Il contributo complessivo regionale riferito al programma di investimento non potrà superare i seguenti importi massimi (ulteriormente specificate in dettaglio l’intensità e l’entità massima del contributo, per ciascun tipo di intervento ammissibile e la localizzazione dell’impresa all’interno del bando).
Per le sole imprese appartenenti ai settori delle industrie culturali e creative di cui alla priorità B come individuata nella Strategia regionale di Specializzazione Intelligente (S3) 700 mila Euro per proposte di investimento con impatto occupazionale compreso tra 10 e 19 dipendenti addizionali (di cui almeno il 30% laureati) rispetto al 31 dicembre 2018;
- 1,5 milioni di Euro per proposte di investimento con impatto occupazionale compreso tra 20 e 49 dipendenti addizionali (di cui almeno il 30% laureati) rispetto al 31 dicembre 2018;
- 4 milioni di Euro per proposte di investimento con impatto occupazionale compreso tra 50 e 149 dipendenti addizionali (di cui almeno il 30% laureati) rispetto al 31 dicembre 2018;
- 7 milioni di Euro per proposte di investimento con impatto occupazionale superiore ai 150 dipendenti addizionali rispetto al 31 dicembre 2018.