Investimenti imprese attivita’ ricettive e turistico: chiusura anticipata bando

 

La Regione Emilia Romagna ha pubblicato nella pagina dedicata, la chiusura anticipata del bando per il raggiungimento del numero massimo di domande ammissibili.

La seconda finestra per la presentazione delle domande sarà aperta dalle ore 10 del 15 ottobre 2019 alle ore 13 del 3 dicembre 2019. La Regione, al fine di monitorare che il fabbisogno delle domande di contributo non superi il plafond di risorse finanziarie stanziate per il finanziamento degli investimenti previsti nel presente bando, procederà alla chiusura anticipata della 2° finestra al raggiungimento di 150 domande presentate.

Come per la prima finestra possono presentare la domanda di finanziamento:

  • le strutture ricettive alberghiere di cui all’art. 4, comma 6 della L.R: 16/2004 e smi;
  • le strutture ricettive all’aria aperta di cui all’art. 4 comma 7 della LR 16/2004 e smi;
  • gli stabilimenti balneari e strutture balneari. Ove ricadenti sul demanio marittimo, gli stabilimenti e le strutture balneari devono essere in possesso di concessione demaniale marittima con finalità turistico-ricreativa ai sensi del Codice Navigazione e LR 9/2002;
  • gli stabilimenti termali di cui alla L. 323/2000, articolo 3;
  • i locali di pubblico intrattenimento in possesso delle licenze di cui agli art. 68 e 80 del TULPS (R.D. 18 giugno 1931, n. 773) per l’intrattenimento danzante con carattere di stabilità (discoteche)

Contributo

La presente iniziativa viene attuata in sinergia con gli interventi di agevolazione pubblica erogati sotto forma di garanzia (c.d. piattaforma di garanzia) tramite il “Fondo EuReCa Turismo” costituito con la Deliberazione di Giunta regionale n. 513 del 01/04/2019.

In particolare, la struttura dell’intero pacchetto di agevolazioni pubbliche nell’ambito del quale si inserisce la presente iniziativa prevede:

  • che l’impresa che propone il progetto chieda ad una banca o istituto di credito un FINANZIAMENTO A PARZIALE COPERTURA dell’investimento, per un importo complessivo che può variare da un minimo del 75% ad un massimo del 90% del costo complessivo dell’investimento in ragione del regime di aiuto prescelto e della percentuale di contributo a fondo perduto ottenuta;
  • che il finanziamento bancario sia assistito da una garanzia diretta fino all’80% dello stesso prestata da un CONFIDI SELEZIONATO con Cassa Depositi e Prestiti spa;
  • che il contributo A FONDO PERDUTO previsto dal presente bando, intervenga a parziale copertura dei costi dell’investimento:
  1. per un importo che può variare da un minimo del 20% ad un massimo del 25% della spesa ammissibile e che comunque non può superare l’importo complessivo di 200.000,00 euro, in caso di applicazione del Regime de Minimis. I requisiti premianti sono la rilevanza della presenza femminile e/o giovanile; la localizzazione in aree montane, (L.R. n. 2/2004 e ss.mm.ii e individuate dalle delibere della Giunta regionale n. 1734/2004 e 1813/2009 c.d. AREE MONTANE); oppure (c.d. AREE 107. 3. C).
  2. per un importo pari al 10% della spesa ammissibile e che non può superare l’importo complessivo di 210.000,00 euro, nel caso di applicazione del Regime di Esenzione a favore di una media impresa;
  3. per un importo pari al 20% della spesa ammissibile e che non può superare l’importo complessivo di 210.000,00 euro, nel caso di applicazione del Regime di Esenzione a favore di una micro o piccola impresa;

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