Autotrasporto. Decreto Aiuti. Credito di imposta per l’autotrasporto

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È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 114 del 17 maggio 2022 il D.L. n. 50/2022 (c.d. decreto Aiuti), recante “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi Ucraina”, che finalmente sblocca le risorse stanziate nel fondo dell’autotrasporto pari a 500 milioni di euro convenute con il Governo; il provvedimento è in linea con quanto concordato ed in particolare è stata scongiurata l’ipotesi di far rientrare la misura nel Regolamento “de minimis”, che come noto per il nostro settore è pari a 100.000 per triennio mobile, rendendo, se fosse stata confermata, il beneficio nullo per le nostre imprese.

In particolare, all’art. 3 del provvedimento in esame, al fine di mitigare gli effetti economici derivanti dall’ aumento eccezionale del prezzo del gasolio utilizzato come carburante, alle imprese di autotrasporto di cose per conto di terzi, aventi sede legale o stabile organizzazione in Italia, è riconosciuto un contributo straordinario, sotto forma di credito di imposta nella misura del 28% della spesa sostenuta nel primo trimestre dell’anno 2022 per l’acquisto del gasolio, al netto dell’IVA.; il beneficio vale solo per le imprese con veicoli di massa superiore alle 7,5 ton., di categoria euro 5 o superiore utilizzati.

Gli acquisti devono essere provati attraverso le fatture di acquisto del carburante.

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione (su F24) e non si applicano i limiti di compensabilità di legge e non concorre alla formazione del reddito d’impresa né della base imponibile Irap.

La misura è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive, non porti al superamento del costo sostenuto.

Per l’utilizzo concreto del credito va ora attesa l’emanazione dello specifico codice tributo da parte dell’Agenzia delle Entrate.


Per maggiori informazioni contattare Chiara Minetti referente dell’Ufficio Economico

Mail: chiara.minetti@gia.pr.it – Tel. 0521/2262 (centralino).

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